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Juventus-Napoli, ecco perchè il giudice sportivo non avrebbe mai potuto decidere oggi

Juventus-Napoli

JUVENTUS NAPOLI GIUDICE SPORTIVO. Ecco perchè il giudice sportivo Gerardo Mastrandrea non poteva decidere nella giornata di oggi su Juventus-Napoli di domenica scorsa. Il preannuncio di reclamo, presentato correttamente dai legali del Napoli entro la mezzanotte di lunedì, ha avuto come seguito il deposito (mercoledì) del fascicolo preparato dall’avvocato Mattia Grassani, contenente tutta la documentazione che attesta il riconoscimento della “causa di forza maggiore”, cioè l’alt imposto dalle Asl 1 e 2 di Napoli alla squadra di Gattuso, che sabato pomeriggio stava per mettersi in viaggio con l’intento di raggiungere Torino e disputare domenica sera il big match della terza giornata di campionato.

Mastrandrea deciderà entro mercoledì: si va verso la ripetizione della gara

Ora spetta al dottor Mastrandrea decidere se questa partita potrà essere disputata in un’altra data. Il giudice si è preso altro tempo per decidere sull’esito della gara. Intanto dovrà fissare una data per celebrare un’udienza in camera di consiglio e due giorni prima le parti (il Napoli, che è parte attiva, e la Juventus) dell’udienza potranno proporre le eventuali, rispettive memorie. Poi dirà se accogliere il reclamo del Napoli, oppure no. Nella prima ipotesi, manderà gli atti alla Lega Calcio per permettere di fissare una nuova data per Juventus-Napoli; nella seconda, invece, rigetterebbe il reclamo e assegnerebbe il 3-0 alla Juventus. Una decisione alla quale il Napoli si opporrebbe fino all’ultimo grado della giustizia sportiva e, nel caso, anche in quella ordinaria. Solo nel caso di un’attribuzione del 3-0 a favore della Juventus, il giudice sportivo potrebbe assegnare al Napoli, come pena accessoria, anche un punto di penalizzazione.