CAMPANIA ZONA GIALLA – Il premier Giuseppe Conte annuncia il nuovo Dpcm nel quale spiega le nuove limitazioni e restrizioni differenti da regione a regione. Di seguito le parole del Presidente del Consiglio.
“La situazione è particolarmente critica, il virus corre in Italia e in Europa. I casi sono raddoppiati rispetto alla settimana recedente. Diminuiscono le persone in terapie intensiva, ma in generale sono tutti dati molto alti. Dobbiamo assolutamente intervenire in attesa dei vaccino. Questo piano è la bussola per capire dove intervenire e con quale intensità. Se introducessimo misure uniche per tutto il territorio andremo incontro limiti troppo ampi per regioni a rischio e limiti troppo stretti per le aree meno pericolose”.
Conte presenta il nuovo Dpcm, la Campania è nella zona gialla
“LE AREE SARANNO DIVISE IN GIALLA, ROSSA E ARANCIONE. Le misure andranno in vigore venerdì, per consentire a tutti di organizzarsi in un tempo congruo tutte le proprie attività”. Nell’area gialla, ovvero criticità moderata, fanno parte tutte le regioni tranne Puglia, Sicilia, Calabria, Lombardia, Valle d’Aosta e Piemonte. Dunque interessa anche la Campania.
AREA GIALLA: Vietato circolare 21 alle 5 mattino. Nei giorni festivi e pre festivi saranno chiusi gli esercizi commerciali tranne farmacie, para farmacie, generi alimentari, edicole e tabacchi. Chiuse le scuole superiori, tranne per le parsone disabili. Continuano in presenza le altre scuole. Le lezioni all’università saranno a distanza tranne per le matricole. Sospesi i concorsi, tranne per quelli sanitari. Trasporto pubblico ridotto al 50%, tranne per i mezzi scolastici. Chiusi teatro, palestre e cinema, sale scommesse. Bar e ristoranti chiuse alle 18, fino alle 22 l’asporto.
ZONA ARANCIONE: Puglia e Sicilia. Valgono le limitazioni sopracitate con qualche aggiunta. Vietato circolare dalle 22 alle 5. Vietato circolare da un comune all’altro, salvo in situazioni necessari. Chiusi Bar e ristoranti, ma è concesso l’asporto.
ZONA ROSSA: Calabria, Lombardia, Valle d’Aosta, Piemonte. Vietati spostamenti tra comune e comune e da regione a regione. Chiusi Bar e ristoranti, ma è concesso l’asporto. A queste vanno aggiunte le restrizioni sopracitate. Le classi di seconda e terza madie come per le superiori seguiranno la didattica a distanza. Tutti corsi universitari saranno a distanza, tranne corsi di medicina e attività di laboratorio. Sospese le competizioni sportive, tranne quelle riconosciute dal CONI e dal CIP. È consentita l’attività motoria ma solo nei pressi di casa. Mezzi di trasporto riempiti solo al 50%, anche qui tranne per i mezzi scolastici.
“Sono assenti zone verdi perché nessuna regione può esentarsi da alcune limitazioni”. Le decisioni sono state condivise con le Regioni, che potranno variare zona a seconda dell’indice dei contagi che saranno resi noti dall’Istituto di Superiore Sanità.
Serena Grande
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