ULTIME NAZIONALE – Insieme al ct Evani (sostituo di Robarto Mancini, positivo al Covid) è intervenuto in conferenza stampa anche Salvatore Sirigu, portiere del Torino, che ha espresso la sua opinione riguardo i timori di alcuni club per un possibile rischio di contagio all’interno del raduno.
Sirigu: “Capisco le perplessità, ma i protocolli in Nazionale sono più rigidi! Il contagio può avvenire ovunque”
“L’opportunità di vestire la maglia della Nazionale, per chiunque, è motivo di orgoglio, a prescindere che sia un’amichevole o la Nations League. L’importanza della partita è giocare con l’Italia, di per sé è già il massimo per un professionista.
Io non credo che la Nazionale non piaccia più o debba essere ostacolata, è un momento delicato e si possono comprendere i timori dei club e dei loro dirigenti ma i protocolli rispettati nelle nostre squadra sono gli stessi, se non più rigoroso, in azzurro. Facciamo controlli, viaggiamo in massima sicurezza e come è stato anche nell’ultima trasferta sempre tutti con la mascherina, insomma cerchiamo di rispettare al massimo la prevenzione.
Vero, possiamo contagiarci in Nazionale ma ciò può accadere anche con i club. Può starci questo clima di perplessità, ma l’importanza della Nazionale è indiscussa e lo è anche per i calciatori che ne fanno parte”.
Antonio Del Prete
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