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Inter Interviste

Bergomi: “Ritorno all’Inter? Incomprensioni che nascono dalle telecronache. Eriksen? Avrei preso Son”

Eriksen

BERGOMI INTER ERIKSEN – Christian Eriksen errore di mercato? Beppe Bergomi, ex difensore dell’Inter ed attuale commentatore Sky, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Nerazzurra in merito all’acquisto del centrocampista danese. Un acquisto che il telecronista definisce una opportunità di mercato sebbene abbia brillato poco in maglia nerazzurra:

“Un ritorno all’Inter? Per me è finita, nel senso che mi sono messo il cuore in pace. L’ultimo ad averci provato è stato Sabatini. Gli ho detto che c’erano incomprensioni del passato, che nascono sempre dalle telecronache. Alla fine, mi ha detto che non c’erano le possibilità. Chi ci ha provato ancora di più è stato il povero Giacinto Facchetti ma non c’è stato nulla da fare.

Dico sempre le stesse cose: io nel cuore ho la mia squadra, ma lavoro per una tv che vive di abbonamenti. Loro fanno ricerche di mercato, quando tu firmi un contratto devi andare con le tue conoscenze, essendo più imparziale possibile. Anche la critica è sempre fatta in maniera costruttiva, tutti non li può accontentare. L’anno scorso ho fatto un percorso con l’Atalanta, mi sono divertito tantissimo ma non se n’è accorto nessuno.
Se parlo di Inter  e Juventus subentrano dei problemi, ma questo lo sa anche l’azienda. Poi quello che ho nel cuore lo so io.

Calciopoli? E’ un argomento abbastanza spinoso, spesso cercano di sorvolare. Io nei miei anni non ho vissuto Calciopoli, ma nel ’98 sentivi che qualcosa non quadrava nel sistema. In quell’anno la Juventus era talmente forte che poteva vincere anche in maniera diversa. Mi fermo qui.

A partita in corso si può provare a cambiare, ma ora che già sei in ritardo toccare dei meccanismi diventa difficile. Capisco Conte, anche se in alcune situazioni si potrebbe pensare a dei piccoli spostamenti. Se passi a quattro devi comunque abituare i terzini a giocare in maniera diversa.

Eriksen? Il modulo lo condiziona. Per me è un “sotto leader” che ha bisogno di sentirsi coinvolto sennò fa fatica. Però onestamente dal Tottenham avrei preso Son o Kane, non Eriksen. Io vedo che fa fatica a incastrarsi in questo sistema di gioco e nella nostra cultura calcistica. All’Inter mi hanno detto che era un’opportunità di mercato, ma l’ha voluto Conte? Non lo sapremo mai.”

Giovanni Maria Varriale

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