Il bilancio della SSC Napoli chiude in rosso, esattamente si tratta di -18,97 milioni di euro. In termini di costi e ricavi i valori sono i seguenti: +17% di costi, e i ricavi registrano il segno meno, con -8,4%. Il motivo si chiama Covid-19, l’emergenza Coronavirus, dunque, ha pesantemente inciso sul bilancio azzurro.
Il Covid-19 e il bilancio della SSC Napoli 2019/20. Quanto ha inciso la pandemia?
I ricavi totali del Napoli sono pari a 274,7 milioni, rispetto ai 299,6 milioni segnati al 30 giugno 2019. La società azzurra ha spostato al bilancio 2020/21 circa 29,6 milioni di euro. A tale spostamento fanno riferimento voci legate ad entrate che riguardano gare disputate successivamente al 30 giugno.
Nell’ambito dei costi, si è parlato di una crescita del 17%, a cui corrispondono 294,8 milioni di euro rispetto ai 252 milioni di un anno fa. Di seguito, si riportano gli acquisti più costosi:
- Hirving Lozano dal Psv per 35 milioni;
- Stanislav Lobotka dal Betis per 20,9 milioni;
- Elif Elmas dal Fenerbahce per 16,1 milioni;
- Andrea Petagna dalla Spal per 16,5 milioni;
- Amir Rrahmani dall’Hellas Verona per 14, 2 milioni;
Un dato particolarmente incisivo sui costi del Napoli è la crescita degli ammortamenti legati ai calciatori azzurri e il costo del personale:
- La crescita degli ammortamenti legati ai calciatori è passata da 82 milioni a 118 milioni
- La crescita nel costo personale è salita da 135,1 a 140,7 milioni
Infine, si analizzano i numeri degli stipendi:
la voce stipendi sale a 112 ,1 milioni di euro. Lo scorso anno tale voce si fermava ai 101,6 milioni.
Emiliana Gervetti
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