Il Premier Giuseppe Conte ha parlato in conferenza stampa dal Viminale, illustrando il nuovo DPCM per le feste natalizie: “Il sistema a zone del Governo ha funzionato, questo metodo ci ha permesso di evitare un lockdown generalizzato che avrebbe portato gravi danni economici al Paese. Nei prossimi giorni tutte le regioni potrebbero entrare in zona gialla. Il virus però continua a circolare dappertutto in Europa e quindi c’è la preoccupazione che la curva dei contagi possa avere un’impennata nei giorni delle feste natalizie. Dobbiamo quindi intervenire per rafforzare il regime delle misure restrittive. Abbiamo da poco adottato un decreto legge che porta un punto di equilibrio tra le strette e le deroghe.
Dal 24 dicembre al 6 gennaio, nei giorni festivi e prefestivi sarà vietato ogni spostamento tra le regioni. Si esce di casa solo per lavoro, salute e necessità, si può però ricevere nelle proprie abitazioni 2 persone con figli sotto i 14 anni dalle 17 alle 22. Con questa zona rossa ci sarà la chiusura degli esercizi commerciali, dei centri estetici, dei bar, dei ristoranti tranne l’asporto fino alle ore 22 e le consegne a domicilio. Restano aperti supermercati, negozi di beni alimentari, di prima necessità. edicole, tabaccherie, farmacie, parafarmacie, lavanderie, parrucchieri, barbieri. Le chiese e i luoghi di culto saranno aperti fino alle ore 22.
Nei giorni 28,29,30 dicembre e 4 gennaio, l’intera Italia sarà zona arancione. Si potrà spostarsi senza specificare il motivo nei propri comuni più grandi. Nei comuni più piccoli fino a 5.000 ci si può spostare in altri comuni ma non nei capoluoghi di Regione. Comprendiamo le difficoltà economiche e l’ulteriore sacrificio economico degli operatori costretti a tenere le proprie attività chiuse. Siamo al loro fianco: abbiamo adottato meccanismi di ristoro rapidi. Abbiamo sospeso contributi e tributi per coloro che hanno registrato perdite. Misure restrittive porteranno nuovi aiuti economici sempre più veloci. Chi ne subisce perdite sarà risarcito. E questo decreto legge disporrà un immediato ristoro per circa 645 milioni per ristoranti e bar costretti alla chiusura dal 24 dicembre al 6 gennaio. Il 27 dicembre sarà la giornata dell’inzio delle vaccinazioni, ci avviciamo al fine di questo periodo critico. Offriamo il vaccino facoltativamente ma promuoveremo una campagna nella quale spiegheremo che il vaccino sarà sicuro e testato. Rispettando le priorità per tutte le categorie sarà offerto a tutti e speriamo che tutti si sottopongano a questo trattamento”.
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