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Serie A, Mancini: “Inter-Juve? Che piacere il gol di Barella. Pirlo? Normale avere difficoltà”

Mancini

“È stata una bella partita e mi ha fatto molto piacere vedere quel gol di Barella. Per l’Inter una bella vittoria, per la Juventus può capitare: anche i bianconeri ogni tanto possono incappare in una serata storta. Il ruolo di Chiesa? Poteva fare di più. È un esterno di destra o di sinistra, sono i ruoli nei quali gioca nella Juventus e anche in nazionale”. Così il commissario tecnico della nazionale italiana, Roberto Mancini, interpellato sulle buone indicazioni avute in casa Inter dopo la bella vittoria contro la Juve. Mancini ha anche commentato il momento di Pirlo sulla panchina bianconera e la lotta scudetto più che mai aperta, come mai successo nell’ultimo decennio.

Serie A, Mancini: “Inter-Juve? Che piacere il gol di Barella. Pirlo? Normale avere difficoltà”

“Pirlo? All’inizio è normale avere difficoltà, anche se hai giocato ad altissimi livelli fare l’allenatore è una cosa completamente diversa. Poi piano piano apprendi, migliori: è tutto abbastanza normale, anche se hai la fortuna di iniziare con squadre d’altissimo livello. Penso che sarebbe stato difficile cambiare la partita, non era così semplice. Non so come l’avevano preparata, da fuori è anche difficile dire e pensare cosa può fare un allenatore. Sono quelle serate in cui le cose non vanno bene, l’Inter ha avuto diverse occasioni per fare gol: la Juve, a parte il tiro di Chiesa, non ha avuto tante occasioni. La lotta scudetto e l’impatto con l’Italia? Per me è importante che i ragazzi giochino con continuità, poi speriamo che a marzo siano in buona condizione. Sarà un anno duro per tutti, giocheranno tantissime partite, però per noi è importante che siano sul campo, facciano bene e poi vengano da noi con la stessa mentalità di novembre. Il Milan? Credo che abbia trovato armonia nel gioco, è una squadra piena di giovani. All’inizio pensavo che potesse arrivare fino a un certo punto e invece continua a stare in testa. Io credo che se riuscisse a fare risultato a Cagliari diventerebbe pericoloso e possa lottare fino alla fine. Ma il campionato è così particolare da essere aperto a tutte le squadre fino al sesto-settimo posto”.

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