Il tecnico del Napoli Gennaro Gattuso ha parlato in conferenza stampa al termine della sconfitta contro l’Atalanta: “Ci sono stati episodi sfavorevoli, sui gol potevamo fare meglio, ma nella ripresa abbiamo cambiato atteggiamento e potevamo ribaltarla. Paghiamo a caro prezzo gli errori, ora tocca recuperare le forze, si gioca ogni tre giorni e non è facile. Sabato con la Juve avremo ancora emergenza in difesa, ma siamo contenti di aver dato minuti a Osimhen. Bisogna fare però i complimenti a tutti, per la qualità di gioco, se non sei forte non riesci a contenere l’Atalanta. In carriera ho passato momenti più difficili, anche se il calcio è cambiato, si gioca ogni tre giorni e senza tifosi. In questo momento il primo responsabile sono io, ma devo avere la bravura di tenere alto entusiasmo e voglia, altrimenti diventerà difficile. Juve ultima spiaggia? Non lo so, dovete chiederlo alla società. Il capitano della barca sono io, non posso pensare alla prossima partita come quella da ultima spiaggia, devo lavorare e devo riuscire a dare fiducia, ho il dovere di provarci fino alla fine”.
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