ULTIME SERIE A – Lazio-Torino, in programma domani alle 18.30, potrebbe diventare un vero e proprio caso sulla stessa scia di Juventus-Napoli. L’ASL di Torino ha posto in quarantena in granata fino alla mezzanotte di martedì, quindi non ci sarebbero i presupposti per giocare. Dalla Lega però ha richiesto chiarimenti all’ASL.
Lazio-Torino, l’ASL pone il veto ma la Lega Serie A chiede chiarimenti: ecco i possibili scenari
“Il 23 febbraio abbiamo disposto una quarantena domiciliare di almeno 7 giorni per tutto il gruppo squadra del Torino. Ribadisco che la quarantena di quel gruppo durerà fino alla mezzanotte del 2 marzo. La quarantena si scioglierà da mercoledì solo se non ci saranno nuovi positivi per il secondo giro di tamponi consecutivo”. Ecco quanto ha raccontato alla Gazzetta dello Sport il dottor Roberto Testi, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Città Torino. La partita è in programma martedì alle 18.30 quindi non c’è possibilità per i granata di partire per Roma e giocare la partita. Ora la scelta della Serie A dovrebbe essere scontata, ma dalla Lega Serie A è partita una richiesta di chiarimenti.
Ora si aprono due possibili scenari. Il primo prevede la replica di Juventus-Napoli con la sconfitta a tavolino per i granata con successivo ricorso vinto dal Torino. Di conseguenza Lazio-Torino si giocherà ma con tempi più lunghi. La seconda invece prevede che la Lega Serie A acquisisca il precedente di Juventus-Napoli come elemento che ha fatto giurisprudenza.
La scelta più ovvia sarebbe quella di rinviare direttamente la partita già domani e decidere già una data per il recupero, evitando inutili perdite di tempo nelle aule di tribunale che porterebbero al medesimo esito.
Antonio Del Prete
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