SERIE A – Al termine del big match tra Milan e Napoli è intervenuto ai microfoni di Sky Sport Stefano Pioli. Il mister dei rossoneri ha analizzato la sconfitta rimediata contro gli azzurri.
Milan, Pioli: “Preso gol nel nostro momento migliore! Rigore? Per me c’era. Giocare il giovedì può pesare”
“Non abbiamo sofferto per la mancanza dei titolari, abbiamo trovato un avversario con grande qualità. E’ stato un primo tempo non bello, ma abbiamo avuto le nostre occasione. Abbiamo sbagliato qualcosa, ma abbiamo preso un gol nel nostro momento migliore. Dovevamo essere più bravi a chiudere gli spazi. Penso che abbiamo perso un’occasione.
Poteva essere una settimana eccezionale per noi perché venivamo da due ottime prestazioni, ma abbiamo trovato di fronte un avversario con grande qualità. Ora dobbiamo pensare allo United e poi testa alla Fiorentina. L’Inter è andata fortissimo dopo l’esclusione dall’Europa: ha avuto più tempo per preparare meglio le partite. Noi non guardiamo né avanti né indietro, guardiamo solo noi stessi.
Sicuramente nella costruzione dovevamo essere più veloci. Potevamo attaccare meglio la profondità ma non ci siamo riusciti anche per demeriti nostri. Si poteva gestire meglio la transizione, purtroppo non ci siamo riusciti. Quando ti manca un po’ di movimento e un po’ di precisione tecnica diventa difficile. Abbiamo avuto una grande occasione con Leao e non l’abbiamo sfruttata. Serviva qualcosa in più, purtroppo non ci siamo riusciti. Rigore? Per me c’era.
E’ chiaro che quando le assenze sono numerose qualcosa perdi. Stiamo parlando di giocatori che oltre alla qualità tecnica danno anche qualcosa a livello di personalità e comunicazione. Abbiamo giocato molte partite senza centravanti: per buona parte della stagione non abbiamo avuto Ibra. Siamo comunque in corsa, facendo buone prestazioni. Avevo chiesto alla squadra uno sforzo in più per riuscire a conquistare i tre punti dopo due ottime prestazioni con United e Verona, purtroppo non è andata come speravamo.
Non siamo riusciti a mantenere le distanze giuste. Non possiamo fare le cose a metà: se vogliamo andare a pressare alti ci vuole più compattezza e distanze più corte. Dovevamo essere più coraggiosi nelle uscite o dovevamo aspettare di più. E’ inevitabile che l’Europa League è più faticosa della Champions. Noi siamo tornati alle 3 del mattino venerdì, quindi pesa giocare il giovedì. Ma lungi da me trovare alibi, è il percorso che volevamo. Ora però siamo al secondo posto e vogliamo rimanerci. Cerchiamo di recuperare qualche giocatore per la partita contro il Manchester United perché ci aspetta una partita molto difficile”.
Antonio Del Prete
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