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Napule è – Le canzoni del Napoli di marzo 2021: dalle comiche alla Benny Hill ai Good Times di Mertens

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Napule è - Le canzoni del Napoli di marzo 2021: dalle comiche alla Benny Hill ai Good Times di Mertens, i quattro pezzi del mese scorso

Napule è, la rubrica calcistico-musicale abbinata al Napoli, a cadenza mensile ripercorre i risultati ottenuti dagli azzurri e i momenti più importanti vissuti dalla squadra partenopea. Il tutto a suon di note più o meno conosciute.

Nel cielo primaverile condito da un vento freddo ma da un sole caldo, il marzo musicale del Napoli ha raccontato una squadra in ripresa rispetto al recente passato e dei calciatori che vogliono tornare grandi dopo momenti di dispersione tecnico-tattica ma pure umana. Quattro le partite che gli azzurri hanno affrontato nello scorso mese. E, di conseguenza, anche 4 canzoni che rappresentano al meglio (si spera!) quanto avvenuto.

Napule è – Le canzoni del Napoli di marzo 2021: dalle comiche alla Benny Hill ai Good Times di Mertens

La prima gara del mese più pazzo dell’anno è pirotecnica, spettacolare, anche piena di rimpianti. Un Napoli ancora non brillante e in difficoltà prende gol dal Sassuolo, rimonta, rischia di perderla, va addirittura in vantaggio e poi a causa di un approccio sbagliato di ben due calciatori subentrati nell’ultima azione subisce rigore e pareggio che sembrano pregiudicare tutto. Il fallo di Manolas meritava un triste sirtaki, la palla persa di Bakayoko una malinconica chanson d’auteur francese. Nel dubbio, la sigla della trasmissione del comico inglese Benny Hill e del suo “The Benny Hill Show” ci sta benissimo. E purtroppo si abbina anche bene, con immaginazione, alle immagini di quella tragicomica disfatta.

In un clima di disillusione pressoché totale, il Napoli affronta il Bologna nella gara successiva. Vince 3-1, magari senza convincere troppo. Nessuno lo sa ma si tratta della prima di (per ora, fate gli scongiuri) 4 vittorie consecutive in campionato, una striscia che mancava dal 2019. Soprattutto, Napoli-Bologna è la gara che segna il ritorno al gol di Victor Osimhen, che con una delle corse auspicate dai tifosi azzurri supera il marcatore e batte il portiere avversario. La gazzella ha ripreso a correre. E anche il Napoli.

Una rondine non fa primavera e il Napoli deve confermarsi nelle difficilissime gare esterne contro Milan e Roma. In casa dei rossoneri gara accorta e quasi perfetta per un tempo, poi a inizio ripresa è Politano a colpire con quello che sarà il gol decisivo. Ancora una volta Bakayoko entra e prova a fare la fritta: tocca debolmente Rebic in area, per l’arbitro Pasqua non è rigore. E allora questa volta per il centrocampista ex Chelsea di secondi ne servono pochi, di parola una soltanto: stop!

Dopo il sacco di Milano arriva quello, ancora più convincente, di Roma. E il protagonista assoluto in questo caso è Dries Mertens, che prima segna una punizione diretta e poi trafigge il portiere di testa, non di certo la specialità della casa. Dire (o meglio, suonare) “Grazie Roma sarebbe banale, nonché un mero sfottò. Meglio celebrare l’ennesima performance del folletto belga, sempre più napoletano d’azione. Che da tanti anni a questa parte non fa altro che regalarci….Good times. Bell’atmosfera!

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Claudio Agave

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