Gara magra ma soprattutto simil-inesistente quella di Dries Mertens contro lo Spezia. Il belga, subentrato al posto di Zielinski, non ha fatto in tempo ad entrare in partita. La distorsione alla caviglia costringe Mertens allo stop e contro l’Udinese il numero 14 non potrà esserci. Visibile il suo rammarico a bordo campo. Ne parla l’edizione odierna di La Repubblica.
La Repubblica su Mertens – La caviglia ferma il belga: out contro l’Udinese. Ieri, terapie per lui
Nella fase finale di campionato, a pochissimi scontri dalla fine, Rino Gattuso, seppur in misura sensibilmente minore, deve fare i conti con una serie di assenze. L’ossessione del tecnico del Napoli e dell’intero gruppo, in questo campionato unico nel suo genere, già devastato dalla pandemia mondiale, è rappresentata proprio dagli infortuni che hanno decimato la sua squadra. La squadra di Gattuso è in un momento di gran forma, la maggior parte degli uomini sta affrontando la fase migliore in campo ma nuovamente la retroguardia è sfoltita dall’infortunio di Koulibaly e dalla positività al Covid-19 di Nikola Maksimovic.
Intanto, dal reparto offensivo, l’unica ombra è quella attorno a Mertens, alla prese con una distorsione alla caviglia, comunque meno grave di quella di Milano del dicembre scorso. Ieri, il belga è stato sottoposto alle terapie. Costretto ad abbandonare subito il campo al Picco, Dries Mertens non ci sarà contro l’Udinese. Una pedina (fondamentale) in meno, dunque, in attacco ma, contrariamente ai mesi scorsi, Gattuso può affrontare la gara con maggiore serenità, data l’ottima forma fisica e mentale di Osimhen. Ulteriore carta da giocare è Petagna, sempre presente e desideroso di collaborare in campo con i suoi.
Emiliana Gervetti
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