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Juventus, Agnelli: “Superlega? Con la UEFA disponibili a dialogare. Non vogliamo cedere CR7, con la pandemia necessario aumento di capitale”

Agnelli juventus

Ufficialmente iniziata la nuova stagione in casa bianconera all’interno dell’Allianz Stadium. A fare gli onori, naturalmente, il presidente Andrea Agnelli: tanti gli argomenti affrontati, dal caos creato con la Superlega alla nuova area tecnica, passando per un eventuale addio a Cristiano Ronaldo…

Juventus, Agnelli: “Superlega? Con la UEFA disponibili a dialogare. Non vogliamo cedere CR7, con la pandemia necessario aumento di capitale”

Argomenti di giornata sono la promozione di Federico Cherubini (al posto di Fabio Paratici, passato al Tottenham), così come l’approdo di Maurizio Arrivabene come amministratore delegato. Tanti cambiamenti, insomma, che si aggiungono a quelli dal punto di vista prettamente di campo, con il ritorno in panchina di Massimiliano Allegri. “Abbiamo ricevuto una lettera della UEFA che ci ammetteva alla Champions League. Ricordo che da parte nostra c’è volontà di dialogo per affrontare i problemi alla base del calcio europeo. Non abbiamo nessuna paura delle minacce fatte nell’arco dei mesi e confidenti che la nostra azione legale porterà a risultati soddisfacenti. Ma il vero risultato sarà quando ci sarà dialogo”. E prosegue: “Il nostro auspicio è che dal 2022-23 si possa tornare a ragionare come nel 2018-19, prima della pandemia. Ce lo auguriamo come società e come cittadini. Facciamo il nostro in bocca al lupo per la Nazionale italiana”. Su Arrivabene ad: “Maurizio Arrivabene è ben noto. Presentarlo è riduttivo, il suo curriculum di grandi responsabilità parla da solo. Ha grande conoscenza dello sport e di politica sportiva. Potrà portare elementi importanti all’interno dell’area sportiva”. “Mi piacciono le sfide, mi piace la Juve, tifo la Juve da una vita. Questo mix è quello che tutti si augurano di trovare nel corso della loro carriera”, risponde il nuovo dirigente. Ancora questioni UEFA, mercato e… Ronaldo. “Con Ceferin ho sempre avuto ottimo rapporto, continuo a stimarlo – ammette Andrea Agnelli -. Quando si lavora nel business, quando si firmano certi accordi è obbligo non poterne parlare. Quando mi sono dimesso dalla mie cariche credo di essermi comportato nella maniera più corretta possibile. Il tempo aggiusterà qualsiasi disguido. Vogliamo tornare da dove siamo partiti, con disciplina e ordine. Rinnovo Ronaldo? Questa è stata una delle prime operazioni che ha visto il lavoro di più aree della società. Un’operazione che ad oggi, considerando l’impatto Covid, è positiva. Faremo le valutazioni. Ogni operazione può avere anche una valenza commerciale”.

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