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Shock a Capri, autobus precipita: autista 33enne muore. Decine i feriti

Lutto

CAPRI AUTOBUS PRECIPITA – Capri e la Campania sono sotto shock per quanto avvenuto questa mattina tra le strade di Marina Grande: un autobus è precipitato nei pressi di un lido turistico verso le 11.30 di oggi. Il mezzo si è schiantato contro una ringhiera di protezione, rompendola, poi è caduto giù. Il bilancio è molto tragico: è morto l’autista napoletano, 33 anni, con compagna e un figlio in arrivo. Decine di passeggeri sono feriti, dei quali due in gravissime condizioni che sono stati trasportati in elicottero a Napoli. Al momento dell’incidente c’erano numerose persone a bordo.

Shock a Capri, autobus precipita: autista 33enne muore. Decine i feriti

È successo questa mattina a Marina Grande di Capri, vicino al lido Gemma. Un autobus Atc con 11  (secondo il sindaco Marino Lembo 14) persone a bordo è precipitato per circa sei metri. Secondo le prime ricostruzioni riportate da Fanpage, l’impatto ha ferito una ventina di persone mentre l’autista, Emanuele Melillo, non ce l’ha fatta. Le indagini sono ancora in corso, si cerca di capire come l’autobus abbia potuto colpire la ringhiera: alcuni testimoni avrebbero visto la struttura cedere sotto il peso del mezzo. Poi il bus è sprofondato e si è capovolto. Molti bagnati sono scappati pensando che l’impatto fosse causato da una frana. Turisti e cittadini sono in sgomento, soprattutto per la morte del giovane.

Emanuele Melillo aveva 33 anni, era originario del Rione Sanità e ogni giorno da pendolare si spostava sull’isola dove lavorava. Era padre e aspettava un altro figlio dalla seconda compagna. I colleghi lo descrivono come un ragazzo scherzoso e solare. “Aveva un contratto a tempo determinato – riferisce all’Ansa il delegato Usb in Atc, Chierchia – ma essendoci carenza di organico riusciva a lavorare quasi tutto l’anno anche perché in inverno quando la funicolare è chiusa per manutenzione noi con i bus forniamo un servizio sostitutivo”. Era un lavoratore esperto e la sua morte potrebbe esser stata causata da un malore mentre era alla guida, ma bisognerà aspettare l’autopsia per saperne di più.

Le condizioni dei feriti

L’Asl Napoli 1 Centro ha fornito il bollettino sulle condizioni degli altri feriti: “I pazienti trasportati presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Capilupi (codici gialli e rossi) presentano politraumi a dinamica maggiore con fratture multiple dello scheletro in più distretti, sospette lesioni vascolari dei distretti toraco-addominali, policontusioni multiple, escoriazioni multiple, ferite lacero contuse multiple. I feriti registrati al Pronto soccorso allo stato sono 28, dei quali 2 sono già stati trasferiti rispettivamente presso l’Ospedale del Mare e l’Ospedale Santobono. Altri due feriti sono attualmente assistiti in camera operatoria in attesa di trasferimento, altri stanno ricevendo cure e sono in fase di stabilizzazione emodinamica e assistenza respiratoria, in attesa di trasferimento. Delle persone coinvolte nell’incidente 4 sono di nazionalità francese e libanese. I pazienti che necessitano di essere trasferiti su Napoli, all’Ospedale del Mare, verranno spostati con l’ausilio dei due elicotteri del Servizio Regionale Emergenza 118 Napoli 1”.

Serena Grande

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