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Fiorentina, Bonaventura: “Con Italiano è tutto diverso, può aiutarci a migliorare”

Bonaventura

“Passione e idee”. Sembra già totalmente assuefatto dalla cura del nuovo mister, Jack Bonaventura, che si appresta a vivere la sua seconda stagione in maglia viola. La sua prima annata, come tutta la Fiorentina, è stata costellata da luci ed ombre. Ora l’ex Milan vorrebbe trovare continuità e Italiano sembra fare al caso del suo team.

Fiorentina, Bonaventura: “Con Italiano è tutto diverso, può aiutarci a migliorare”

Dal ritiro di Moena è intervenuto uno dei più esperti in casa viola, Giacomo Jack Bonaventura, e fissa il primo traguardo stagionale per una Fiorentina reduce da una faticosa permanenza in serie A. Ora è tempo di riscatto: “Qualsiasi cosa si voglia fare in un campionato prima bisogna raggiungere la quota salvezza e poi cercare di porsi un obiettivo superiore. Dobbiamo essere umili, lavorare seriamente e duramente per arrivare il prima possibile a salvarci, poi se saremo bravi dovremo cercare di puntare anche all’Europa”, ha dichiarato in conferenza stampa. “Il clima è cambiato, c’è un allenatore nuovo, una metodologia nuova, e quindi c’è entusiasmo visto che quando si cambia allenatore c’è voglia fare di bene. Fra di noi c’è voglia di fare una stagione migliore dopo quella dello scorso anno, questo entusiasmo è una cosa positiva, spero che riusciremo ad averlo anche quando arriveranno le partite anche per proporre un calcio propositivo”. Fin dai primi giorni di lavoro nel ritiro di Moena, l’ex Milan ha dato l’impressione di essere funzionale al gioco del neo tecnico toscano, Vincenzo Italiano, entrato quasi a sorpresa nell’ambiente viola dopo una toccata e fuga di Gattuso. “Il mister è stato un centrocampista, parla molto con noi del reparto, perché penso che nel suo gioco i centrocampisti e gli attaccanti siano molto importanti: devono essere intelligenti, cercando di fare sempre la cosa giusta al momento giusto – ha spiegato Bonaventura -. Tanti anni fa ho giocato con Italiano quando ero a Padova, facevo le mie prime esperienze in prestito mentre lui era a fine carriera, ho un bel rapporto con il mister e sono contento che sia arrivato perché ha tanta passione, grandi idee, spero che questa possa essere una buona annata per la Fiorentina”. Mister Italiano ha immediatamente colpito addetti ai lavori e tifosi gigliati per il suo modo scrupoloso di lavorare sul campo. “Il mister adesso sta cercando di far capire un po’ cosa vuole dai centrocampisti, dai difensori e dagli attaccanti, ci vuole un po’ di tempo, ma stiamo lavorando – ha spiegato Bonaventura -. Penso che il suo messaggio stia passando, questa è la cosa più importante. Io mi aspetto di dare il massimo, come ho sempre fatto l’anno scorso, con il lavoro penso che si possano ottenere risultati migliori della passata stagione. Sono uno dei giocatori con più esperienza, sento di avere responsabilità ma allo stesso tempo penso che in una squadra la debbano avere tutti, tutti devono sentirsi importanti”. Secondo Bonaventura il “vero Jack” Firenze l’ha visto a sprazzi. “All’inizio dell’anno scorso no, poi nella seconda parte del campionato ero al 100% delle mie potenzialità, stavo bene, giocavo con continuità, quindi in parte si è visto cosa posso dare. Penso però di poter fare meglio perché la squadra non ha avuto un’annata brillante, di conseguenza i singoli giocatori, quando non si ottengono grandi risultati, probabilmente vengono apprezzati di meno rispetto alle loro qualità”. Bonaventura spera di rilanciarsi in questa stagione in maglia viola anche per tornare a vestire quella azzurra che pochi giorni fa è salita sul tetto d’Europa. “La Nazionale è stata fantastica, ci ha regalato delle grandissime emozioni – ha concluso il calciatore -. Penso che mister Mancini abbia fatto un lavoro straordinario, si vedeva che c’era una bellissima atmosfera nel gruppo e penso che questo si sia visto anche sul campo”.

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