Il fresco ex presidente genoano è stato intercettato dai microfoni di Radio Rai: l’imprenditore campano ha rassicurato i tifosi del Grifone sulla nuova proprietà americana, ha ribadito la volontà di non voler più entrare nel mondo del calcio (si vocifera di un suo interessamento all’acquisto della Salernitana, da lui prontamente smentito. Preziosi ha invece dichiarato di avere “un posto nel board del Genoa”) e di tifare per l’attuale capolista della serie A per la vittoria del campionato.
Preziosi: “Futuro blindato per il nuovo Genoa. Salernitana? Col calcio ho chiuso. E per lo scudetto tifo Napoli”
“L’era dei presidenti mecenati è finita – ha dichiarato Enrico Preziosi -. Dovranno forse avere a che fare con la burocrazia in Italia però loro pensano che l’intrattenimento sia qualcosa di importante e quindi va strutturato con stadi di proprietà e attività di aggregazione per avere un bilancio positivo e trarne dei frutti”. E prosegue: “Salernitana? Assolutamente no, non entrerò mai più nel calcio. Ho ricevuto anche una telefonata, ma dico di no”. Preziosi ha smentito dunque le voci di un suo possibile acquisto del club campano, affidata a un trust bancario dopo la separazione da Lotito, che erano circolate nei giorni scorsi subito dopo la sua cessione del Genoa al fondo americano 777 Partners. “I nuovi proprietari dei rossoblù sono persone giovani che hanno una situazione finanziaria importante, sono affidabili e questa era la cosa più importante – ha aggiunto l’ormai ex patron -. Erano tre anni che volevo cedere e questa è una società di tutto rispetto. Il futuro del Genoa è blindato”. L’ex presidente rimarrà comunque legato al club più antico d’Italia: “Chi ha comprato il 100% della società ha il diritto di decidere, i proprietari decideranno ma per contratto ho un posto nel board, che non vuol dire che avrò potere decisionale. Avrò una delega nelle attività”. Da tre anni ormai Preziosi cercava di vendere il club, colpito anche da una lunga e pesante contestazione ma fino all’arrivo di 777 Partners non aveva trovato interlocutori adeguati. Adesso come spiega lui stesso le cose sono cambiate. “Ho fatto degli errori ma anche 15 anni di Serie A. Sono stati fatti degli sforzi, forse avrei potuto fare di più ma magari anche peggio. Ho lasciato il club in mani sicure, non posso piacere a tutti. Spero che chi c’è oggi possa fare meglio – ha spiegato -. Il Napoli può vincere la serie A? Me lo auguro, sono sempre stato tifoso azzurro. Sono felice che quest’anno abbia cominciato con sei vittorie. L’entusiasmo, il valore della rosa e l’allenatore possono fare grandi cose. Dico forza Napoli!”
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