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Coronavirus Campania, De Luca: “Immunizzato l’80% della Regione. La Raggi a Roma? Merita l’onore delle armi. Salvini…”

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Il presidente ha fatto oggi il punto della situazione sull’emergenza coronavirus illustrando le ultime decisioni assunte dalla Regione Campania. “Nella fascia 12-19 anni sono sul 62% vaccinati con doppia dose, fino al 92% con doppia dose nella fascia 75-85 90 anni – spiega- dunque il dato medio 80% di popolazione immunizzata. Siamo vicini ad uscire dal tunnel”.

Coronavirus Campania, De Luca: “Immunizzato l’80% della Regione. La Raggi a Roma? Merita l’onore delle armi. Salvini…”

Parla di un dato importate e “molto significativo, da inorgoglirci”, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nella ormai consueta diretta Facebook del venerdì dove annuncia che “questa settimana raggiungiamo l’80% di vaccinati con doppia dose nella fascia sopra i 12 anni. Nel giro di poche settimane avremo il rilancio di tutte le attività economiche del nostro territorio”, aggiunge. Definisce quanto successo negli ultimi anni nell’amministrazione di Roma “un disastro di proporzione bibliche” paragonabile solo “a quanto successo a Napoli”, ma all’ex sindaco Virginia Raggi, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, riconosce “l’onore delle armi”. “Devo dire che l’averla vista affrontare con determinazione la battaglia a viso aperto con assunzione piena di responsabilità e averla vista da sola nella serata di lunedì mentre venivano a fare scampagnate i Cinque stelle a Napoli, mi ha quasi indignato”, sottolinea De Luca. “Credo che meriti l’onore delle armi – conclude – ha combattuto. Ora però Roma ha bisogno di una svolta radicale”. “I Cinque stelle hanno fatto un tentativo di millantato credito, hanno cercato di mettere il cappello sul risultato elettorale rispetto al quale hanno avuto una funzione non determinante”, ha aggiunto il governatore. “Lunedì sera sono arrivati in blocco tutti i dirigenti Cinque stelle, abbiamo avuto ristoranti e hotel esauriti di dirigenti cinque stelle – sottolinea – Peccato che questo affollamento non corrisponde ai numeri. Manfredi è stato eletto con 62 % voti, le liste dei Cinque Stelle poco sopra il 9%, Pd 12,2%, c’è un un 40% di voti che derivano da altre scelte , componenti, forze politiche e dunque è inappropriato mettere il cappello, non si fa”. Ennesimo attacco a Salvini (e compagnia). Il leader della Lega, dice il presidente della Campania, “ormai si sta accreditando e specializzando come il più grande sfondatore di porte aperte nel nostro Paese. Non produce nulla, ma rivendica con forza tutto il nulla che produce. L’Italia si sta riaprendo per i fatti suoi, si riaprono i locali, i cinema, gli stadi, le discoteche – ha aggiunto De Luca – perché si è fatta una campagna di vaccinazione seria. Salvini non c’entra niente. Tutto quello che sta avvenendo in Italia sta avvenendo per le scelte rigorose fatte, quindi stiamo riaprendo non grazie, ma nonostante Salvini. E, aggiungerei, l’onorevole Meloni”.

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