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L’avv. Grimaldi invita FIGC e Aia a rendere noti audio e video dalla sala Var dopo Juve-Roma e Inter-Juve

Arbitri

Il noto legale napoletano Erich Grimaldi, a seguito degli episodi di Juventus-Roma del 17 ottobre 2021 e Inter-Juventus del 24 ottobre 2021, richiede alla FIGC e all’AIA, di acquisire audio e video della sala Var ed invita anche la SSC Napoli a proporre reclamo. La motivazione dietro questa richiesta? Accertare che sia stato rispettato il protocollo dalla sala Var dal momento che, in caso di violazione dello stesso, potrebbero esserci gli estremi per un coinvolgimento – reiterato del club bianconero – ai danni del club partenopeo.

L’avv. Grimaldi invita FIGC e Aia a rendere noti audio e video dalla sala Var dopo Juve-Roma e Inter-Juve

 

Gli antefatti – In Juve-Roma del 17 ottobre scorso, al minuto 41 del primo tempo, il giallorosso Mkhitaryan sottraeva palla al difensore bianconero Chiellini sulla trequarti, innescando Abraham e, nel contempo, veniva steso dal portiere della Juventus Szczesny.
Orsato fischiava il rigore, mentre Abraham segnava, assegnando un calcio di rigore che, poi veniva fallito dalla Roma. Il regolamento prevede, nella guida pratica, che “l’arbitro deve lasciar proseguire il gioco in presenza di un’infrazione, nei casi evidenti in cui ritiene che interrompendolo risulterebbe avvantaggiata la squadra che ha commesso l’infrazione stessa. Qualora il presunto vantaggio non si concretizzi nell’immediatezza (entro 1-2 secondi), l’arbitro interromperà il gioco e punirà l’infrazione iniziale. Sia che interrompa il gioco o no, l’arbitro, se necessario, dovrà comunque assumere l’eventuale sanzione disciplinare del caso”.
La regola 12 alla pagina 93, altresì, recita: “Il vantaggio non deve essere applicato in situazioni concernenti un grave fallo di gioco, una condotta di gioco violenta o un’infrazione che comporta una seconda ammonizione, a meno che non ci sia una chiara opportunità di segnare una rete”.

In Inter-Juventus di ieri, 24 ottobre, invece, al minuto 41 del secondo tempo, il piede destro del nerazzurro Dumfries incrociava la gamba sinistra del giocatore bianconero Alex Sandro e il direttore di gara, Mariani, facendo ampi gesti con le braccia, invitava i calciatori a proseguire l’azione, esplicitando di aver visto e valutato la posizione della gamba colpita senza necessità di concedere alcuna punizione. Il Var (Guida), a quel punto, pur non essendo previsto dal regolamento, richiamava l’attenzione di Mariani con l’on field review, sottintendendo il chiaro ed evidente errore. Il protocollo, al riguardo, precisa che, “nel caso in cui il giudice di gara veda il contatto e lo giudichi non sanzionabile con un calcio di rigore, il VAR da protocollo non può intervenire. Questo perché l’entità di un contatto (e non se questo è avvenuto o meno) rientra nello spazio del soggettivo. Pertanto ci si attiene al giudizio del campo. Siccome la forza o l’entità del contatto è opinabile non può rientrare in un concetto di chiaro ed evidente errore. La sala operativa non può sottoporre il caso a revisione dell’arbitro”.

Ricordiamo che l’omesso intervento del VAR in un caso analogo ovvero il fallo di Pjanic in Inter-Juve dell’aprile 2018, divenne oggetto di una nota polemica che coinvolgeva dapprima la procura federale e, poi, quella ordinaria a seguito delle segnalazioni dell’avv. Erich Grimaldi che, all’epoca, come oggi, chiedeva di acquisire e conservare gli audio e i video del VAR.
Il Video della citata gara si rinveniva mentre l’audio, invece, non era disponibile, in quanto, secondo le dichiarazioni dell’Aia, era stato sovrascritto alla partita successiva, non rientrando tra i 4 casi di gioco in cui il Var puó intervenire.
Onde evitare spiacevoli ricorsi storici questa volta gli audio e i video dei colloqui con l’arbitro dalla sala Var devono essere immediatamente acquisiti prima delle partite Milan/Torino in programma il 26 ottobre 2021 e Juventus/Sassuolo, in programma il 27 ottobre 2021, onde evitare che vengano sovrascritti. Anche se, trattandosi di casi in cui il Var è intervenuto, dovrebbero essere regolarmente archiviati. “Le Iene si erano interessate alla vicenda”, precisa l’avvocato Grimaldi, “facendo leggere il labiale dell’arbitro in sala Var a due sordo muti che rivelarono come i fatti erano andati diversamente da come gli arbitri le avevano raccontate. Le Iene dovrebbero intervenire anche ora per approfondire la questione che coinvolge ancora una volta la Juve, sempre con il Napoli che occupa la vetta della classifica”.

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