L’edizione odierna de La Repubblica affronta un tema delicato: alcuni trasferimenti, nemmeno poco numerosi, sono rientrati in una relazione sottoposta alla Procura Federale. Plusvalenze sospette e movimenti poco chiari. La COVISOC, vigilando sulle situazioni in esame, ha posto i riflettori anche su Victor Osimhen, sul suo approdo in azzurro.
La Repubblica – Plusvalenze sospette per la COVISOC: sotto controllo l’affare Osimhen
La COVISOC (Commissione di vigilanza sulla società di calcio) ha inviato al Procuratore della FIGC, Giuseppe Chinè, una relazione riguardante le plusvalenze degli ultimi due anni. Nel lavoro dell’organo preposto alla vigilanza, sottoposto all’attenzione della Procura, si sottolinea come alcuni affari incidenti in modo determinante sui conti. La struttura della relazione risulta essere generica, arricchita poi da un allegato, con nomi e cognomi, che indicano in maniera più approfondita.
Quali sono le operazioni “incriminate”?
Nella maggior parte dei casi c’è la Juventus. “I trasferimenti interessati sono 42, ma in particolare ci sono 21 calciatori scambiati per 90 milioni di euro. Operazioni che però hanno fatto circolare realmente poco più di 3 milioni, pronunciando benefici a bilancio per il club bianconero di oltre 40”. Prosegue La Repubblica: “Ci sono poi anche gli affari con l’estero: Pjianic-Arthur con il Barcellona, Cancelo-Danilo con il Manchester city, cifre elevate per giocatori però di prima fascia”.
Figura l’affare azzurro per Victor Osimhen. Quattro partenopei che il Lille ha preso per il nigeriano. Tre di questi sono tornati in Italia, uno in Serie C e gli altri due in Serie D. Il quarto, infine, è rimasto al club francese senza però essere impiegato.
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Emiliana Gervetti
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