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Napoli-Atalanta, gli orobici vincono al Maradona. Azzurri coraggiosi ma le assenze pesano troppo

Napoli-Atalanta

Nel sabato sera di Serie A, gli azzurri dello squalificato Luciano Spalletti scendono in campo, al Diego Armando Maradona, per incontrare la portentosa formazione orobica. In netta crescita il percorso dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini, in cerca di punti per consolidare una posizione di tutto rispetto nella classifica, seppur provvisoria. Il Napoli, senza i suoi uomini simbolo, causa infortuni, schiera un 11 titolare tutt’altro che scontato, con Malcuit dal primo minuto. Tanti i gol e i colpi di scena. L’ex San Paolo applaude i partenopei, anche se usciti sconfitti, per la prestazione coraggiosa e lo volontà di dare tutto il possibile.

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Primo tempo al Maradona: Malinovs’kyj la sblocca, Zielinski risponde. Al 45′ è 1-1

Inizio burrascoso per i partenopei, con Zapata che imbastisce il primo gol, al sesto minuto di gioco, ponendo la palla sul piede di Malinovs’kyj. Inizio in salita per il Napoli che deve riprendere il gioco, alla ricerca del pareggio. C’è una grandissima occasione al 13′ con Lozano che non riesce però ad agguantare l’1-1. Il primo cartellino giallo della gara è per Malinovs’kyj, per un fallo su Lobotka. Il diffidato della Dea salterà la sfida contro il Verona. Le incursioni dei bergamaschi non mancano ma Ospina si fa trovare pronto e vigile. Al 40′ come enorme energia è Zielinski a bucare la rete di Musso, dopo una giocata virtuosa dell’esperto Mertens.

Secondo tempo al Maradona: l’Atalanta si impone ma il Napoli esprime qualità e presenza

La ripresa si apre con una perla di Dries Mertens che firma il gol del vantaggio azzurro, con qualità, piede e umore alle stelle. Al 53′ i partenopei rischiano il pareggio per un palo. Al 56′ cambio per il Napoli: fuori Lobotka, dentro Demme. Anche Gasperini sfrutta un cambio: entra Ilicic al posto di Pessina. Mariani estrae un cartellino giallo, il secondo della gara, per Rrahmani, per fallo sull’insormontabile Zapata. Il direttore di gara rivede poi un’azione particolare, che sarebbe costata cara agli azzurri. Un presunto tocco di mano di Mario Rui, nell’area di rigore, avrebbe favorito gli orobici, con un calcio di rigore. Ancora ammonizioni al Maradona, con il giallo per Malcuit, per fallo su Malinovs’kyj. C’è poi la gran parata di Ospina: il colombiano più che reattivo, para un pericoloso tiro su punizione. E’ al 66′ che l’Atalanta trova il pareggio con Demiral. Altri due cambi per il Napoli con Petagna, al posto di Lozano e Ounas per Mertens. I colpi di scena non mancano e Freuler segna il gol del vantaggio orobico. Giallo per Pasalic, dopo fallo su Elmas. Al minuto 82, Gasperini sceglie un doppio cambio: Muriel per Zapata e Djmsiti per Maehle. Fuori anche Malcuit, dentro Politano. Non ancora terminati i cartellini gialli: Djmsiti ferma fallosamente Politano, generando un’interessante punizione per gli azzurri. Minuti finali con tanto Napoli, giocate incredibili di Politano e occasione per Petagna, allo scadere del tempo.

Tabellino

Napoli (3-4-2-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Lobotka (Demme 56′), Elmas; Malcuit (Politano 85′), Zielinski, Lozano (Petagna 67′); Mertens (Ounas 67′).All.: Spalletti

Atalanta (3-4-1-2): Musso; Toloi, Demiral, Palomino; Zappacosta, De Roon, Freuler, Maehle (Djmsiti 82′); Pessina (Ilicic 56′); Malinovskiy (Pasalic 73′), Zapata (Muriel 82′).All.: Gasperini

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Emiliana Gervetti

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