Colpo viola al Dall’Ara: 3-2 ai rossoblù che vale il quinto posto in piena zona Europa per la sorprendente Fiorentina dell’ex Spezia Vincenzo Italiano. In avvio ci prova Gonzalez che serve l’assist del vantaggio a Maleh. Prima dell’intervallo rimedia Musa Barrow su invito di Svanberg. Ad inizio ripresa punizione splendida di capitan Biraghi e tris del capocannoniere Dusan Vlahovic, al tredicesimo bonus personale, su rigore per il fallo di Skorupski su Nico Gonzalez. Nel finale accorcia lo scozzese Hickey. Per i viola una vittoria in trasferta che mancava da più di due mesi, per il Bologna di Sinisa Mihajlovic solo le briciole di una prestazione comunque positiva.
Bologna-Fiorentina, il commento degli allenatori dopo la vittoria viola in trasferta. Mihajlovic: “In partita fino all’ultimo”. Italiano: “Ora il salto di qualità”
Il tecnico di casa infatti, dopo l’ottima prova dei suoi non fa drammi: “Abbiamo sofferto poco in difesa e abbiamo preso tre gol su due palle inattive. Sul secondo e terzo gol potevamo gestire meglio la situazione, ma abbiamo fatto due bei gol e siamo rimasti in partita fino all’ultimo – ha spiegato Mihajlovic -. Peccato, abbiamo perso. Ma i ragazzi hanno fatto quello che dovevano fare. Quando sbagli si paga. Ed è giusto”. “Il secondo e terzo gol ci hanno tarpato le ali, ma non abbiamo smesso di giocare e siamo riusciti a segnare. Con Arnautovic in campo poteva essere diverso, ma Musa Barrow ha fatto bene. Purtroppo le palle inattive pesano”, ha aggiunto. “Sapevamo che ci avrebbero pressati alti e senza Arnautovic dovevamo rischiare di più le giocate in profondità e non potevamo appoggiarci a lui davanti – ha proseguito il tecnico rossoblù -. Anche il passaggio al 4-3-3 non è bastato. Il campionato è lungo, la squadra sta bene, c’è entusiasmo ed è serena – ha concluso -. Pensiamo partita dopo partita e poi vedremo dove siamo arrivati”. Vola basso il tecnico dei viola, Vincenzo Italiano: “Siamo reduci da una trasferta dove pensavamo di averla già vinta e invece ci siamo ritrovati con una sconfitta, e con un dispiacere enorme. Sul 3-1 la partita l’abbiamo gestita diversamente. La squadra e’ stata sempre in gestione, abbiamo avuto quella concretezza che ci e’ mancata negli ultimi tempi lontano dal ‘Franchi’. Sono contento per i giocatori, li sentivo parlare di una sindrome da trasferta, abbiano sfatato anche questo. Ci prepariamo adesso per la prossima per vedere se possiamo fare questo salto di qualità. C’è un lavoro settimanale duro. Ruotiamo spesso, tanti ragazzi che hanno fatto poco minutaggio sono stati chiamati in causa. E di questo sono contento, è quello che ricerchiamo: venire a vincere qui è un grande merito per la squadra, questo può alimentare consapevolezza e autostima. La squadra ha valori e ne devono uscire ancora altri. Abbiamo ripagato i tifosi con una vittoria, era da tanto che non vincevamo lontano dal Franchi. Le quattro squadre davanti hanno qualcosa in più, la distanza che c’è credo sia quella giusta ed è dimostrata dalla forze di queste squadre. Noi siamo i primi ad inseguire e restare in quella zona di classifica. Mancano tre partite alla fine del girone di andata e vediamo dove chiudiamo”, ha concluso l’allenatore viola.
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com