In questo Napoli orfano del suo bomber principe, Victor Osimhen, il re dei realizzatori di tutti i tempi è tornato ad essere grande protagonista. Dopo una primissima parte di stagione tribolata, perché alle prese con la convalescenza da infortunio alla spalla che ne ha intaccato l’intera scorsa stagione, l’attaccante belga ha realizzato 4 gol nelle ultime 3 gare di campionato.
Napoli, Mertens continua ad essere determinante: il suo futuro è un’incognita, ma il suo presente parla chiaro
Un ruolino di marcia che sta cercando di non far sentire la mancanza dello sfortunato attaccante nigeriano, in attesa di poterci magari giocare in coppia, una soluzione alla quale Luciano Spalletti sarà costretto a pensare visto lo score assicurato dall’esperto Mertens, anche ieri fra i migliori in campo a prescindere dal gol del momentaneo vantaggio ieri al Maradona contro l’Atalanta. Il contratto di Dries scade al termine della stagione e a proposito di un eventuale rinnovo (c’è un’opzione nel suo contratto per un’ulteriore stagione) ha dichiarato davanti ai microfoni delle emittenti televisive: “A me piace giocare qui e speriamo, poi se non si farà, darò la mano e ringrazierò per tutti gli anni che ho giocato a Napoli. Sono onorato di essere qui e comunque prima o poi dovrà finire tutto, speriamo il più tardi possibile. Poi la squadra sta facendo bene, sono arrivati tanti bravi giocatori e prima o poi dovrò lasciare il posto. C’è una clausola di rinnovo a favore del Napoli, io spero che venga esercitata, poi vediamo. Ora non ci penso – ha proseguito Mertens -, ne parleremo a fine anno. Spero di rimanere ancora per tanti anni qui. Sono contento che stiamo facendo qualcosa di molto buono. Non dobbiamo abbassare la testa, restando sul pezzo. Con l’Atalanta abbiamo fatto una grandissima partita, Malcuit che non giocava da molto tempo ha fatto benissimo. Speriamo di recuperare gli assenti per tornare dove ci piace stare”.
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