Un Napoli coraggioso e di personalità, al Diego Armando Maradona, contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, che si conferma una realtà altissima del calcio italiano. Uno spot per la Serie A a livello europeo, una gara piena di gol e di colpi di scena. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport esalta entrambe le squadre, soprattutto la formazione partenopea, decimata da infortuni pesantissimi. Di seguito, la moviola e gli interventi dell’arbitro Mariani.
GdS – Prova encomiabile degli azzurri: generosità e qualità in campo. Nessuna irregolarità nei gol. Tutto il calore del Maradona
Una prestazione sublime al Diego Armando Maradona, tra due squadre che, tecnicamente e atleticamente, hanno dato tutto ciò che era in loro potere. Il Napoli perde la vetta della classifica dopo un indiscutibile dominio e scivola al terzo posto. Attenzione riservata dalla Rosea alle decisioni arbitriali di Mariani: nel mirino, la prima rete orobica con il tocco di mano di Zapata e la decisione ritenuta giusta del direttore di gara: “Non si evidenziano irregolarità nei gol: nello 0-1 non è chiarissimo che Zapata (in posizione regolare) tocchi il pallone col braccio ma il movimento è consono alla corsa e quindi non punibile”.
Il presunto tocco di mano di Mario Rui ed il rigore cancellato: “Detto che nel finale del primo tempo emerge un neo (la spinta di Zappacosta su Elmas, fuori area), ecco l’episodio-clou che avviene al 22’ s.t.: colpo da fuori area di Ilicic, Mariani “vede” un fallo di mano (a braccio destro in posizione innaturale e in area) di Mario Rui”. Quindi, la decisione: “E punta il dito sul dischetto. Banti (Var) lo richiama al video: le immagini evidenziano che il difendente del Napoli sfiora la palla col piede (e non col braccio) destro. Rigore cancellato”.
Il calore del Maradona e l’inarrestabile Mertens
Rammarico per Spalletti che si complimenta con i suoi e lo stesso atteggiamento, con una forte dose di calore, viene dagli spalti. Il pubblico, infatti, all’ex San Paolo, nonostante il risultato, si mostra vicinissimo e affettuoso ai propri beniamini, sinceramente applauditi e sostenuti. Ancora in gol Mertens, sempre più prolifico, soprattutto (e fortunatamente) in assenza dell’infortunato Osimhen. Encomiabile la prova degli azzurri, non solo sul piano della generosità ma anche per la qualità delle giocate messe in campo.
LEGGI ANCHE: Difesa bunker? Dopo la sosta, un netto calo. Sorpresa Malcuit, è suo l’assist per Mertens
Emiliana Gervetti
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com