Il neo acquisto, il terzino mancino Filippo Costa, a Collecchio: “Sono stati sei mesi difficili per me. Penso che una soluzione migliore di questa non potevo trovarla”, ha detto.
Parma, Costa si presenta: “A Napoli mesi difficili. Questa grande occasione per me, conoscevo già Inglese e Tutino”
Contento, per questa occasione quasi “inaspettata”. “Sì, perché sinceramente non ci credevo tanto – ammette Pippo Costa, reduce da mesi di inattività all’ombra del Vesuvio -, anche perché sono stati sei mesi difficili per me. Penso che una soluzione migliore di questa non potevo trovarla, perché è una piazza storica e ha degli obiettivi importanti che speriamo di raggiungere. Avrò lo spirito di una persona che ha vissuto dei momenti difficili e che non vede l’ora di riscattarsi. Farò di tutto per mettermi a disposizione del mister e dei miei compagni. Qui a Parma conoscevo già qualcuno, come Roberto Inglese, con il quale eravamo al Chievo, Gennaro Tutino, con cui ho giocato in Nazionale, e Pasquale Schiattarella con il quale a Ferrara abbiamo giocato insieme due anni e mezzo. Gli altri li sto conoscendo ma sono tutti bravi ragazzi, mi hanno accolto benissimo e li ringrazio”, ha concluso Costa.
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