NAPOLI ROMA – Voglia di rivalsa per il Napoli nella partita in programma il lunedì in albis contro la Roma. “Non è finita finché non è finita” si legge nella vignetta di DaniloPé condivisa dal club azzurro sui social, segno che nonostante le parole sconfortanti di mister Spalletti in casa partenopea si continua a sognare. “Io ci credo ancora” ha detto Koulibaly appena dopo la sconfitta e l’ha ribadito anche ai suoi compagni per far leva sulla loro tenacia.
Napoli, voglia di rivalsa con la Roma
Il Napoli sa che dopo la Fiorentina non troverà un avversario semplice: la Roma è in stato di grazia dopo la vittoria sulla Salernitana, innanzitutto perché stato un risultato ottenuto in extremis grazie a grinta e concentrazione e poi non perde in campionato da ben 11 partite. Dunque, sono due situazioni diverse ma entrambe le squadre sono decise intensamente a fare risultato lunedì. Diverse saranno anche le condizioni che condurranno le due all’incontro, visto che agli azzurri sono stati concessi due giorni di riposo dopo la disfatta di domenica, mentre la Roma avrà l’impegno di Conference League prima del big match al Maradona. Certamente, questo potrebbe essere un vantaggio per la squadra di casa, ma meglio non mettere condizioni a una squadra allenata da Mourinho.
Anguissa può essere la chiave
Luciano Spalletti potrebbe rivedere un po’ di decisioni in vista di lunedì, soprattutto in luce al fatto che tornerà a disposizione Anguissa dopo aver scontato la squalifica contro la Fiorentina. Una buona notizia visto che la sconfitta contro i viola potrebbe essere imputata anche alla numerose battaglie perse a centrocampo: Fabian e Zielinski non erano al top della forma, Lobotka da solo non è bastato a contenere e filtrare in mediana, sarebbe stato molto utile il lavoro di interdizione del camerunense. D’altronde con quest’ultimo in campo i numeri del Napoli sono decisamente migliori. Quando Anguissa è schierato titolare, la media punti – si legge su Il Corriere dello Sport – è di 2,38, che si abbassa fino a 1,75 in condizione contraria. È come parlare di un’altra squadra, da un lato una in zona Champions e dall’altra di una ai margini dell’Europa League.
Il dubbio Zielinski
La Roma può essere l’occasione per cambiare anche altro a centrocampo, come Zielinski che nelle ultime settimane sembra un vero e proprio fantasma. Il suo lavoro è di grande importanza nel gioco del Napoli, per questo quando non è al meglio della forma la squadra fa doppia fatica. Nelle ultime giornate appare spento, fuori posto, sbaglia i tempi per non parlare dei quattro mesi che non segna il suo nome tra i marcatori. Rischia la panchina con i giallorossi? Magari il tecnico potrebbe lasciarlo riposare. Rientrando Anguissa certamente l’allenatore avrà più margini di scelta. Se le condizioni fisiche lo permetteranno, il polacco potrebbe essere sostituito da Fabian oppure da Elmas, dipenderà molto anche dal modulo. C’è la possibilità Mertens.
Il dato Mertens-Osimhen
E qui si apre una nuova finestra di possibilità, perché c’è un dato interessante che riguarda la cooperazione del belga con Osimhen. La statistica conferma le riflessioni nella conferenza stampa post Fiorentina, in cui è stato chiesto a Spalletti se la partita avrebbe potuto prendere una svolta diversa se avesse schierato i due attaccanti insieme dall’inizio. Per il tecnico una partita non si perde per un solo giocatore, però non si possono ignorare certi numeri. In Serie A Dries e Victor hanno giocato appena 173 minuti, ma – ricorda Il Mattino – hanno prodotto insieme 6 gol: uno ogni 28 minuti. Il dato basterà per convincere Spalletti?
L’allenatore toscano avrà qualche giorno per rimettere insieme i pezzi, risollevare gli animi degli azzurri e cercare una nuova strategia da mettere in campo per sorprendere Mourinho. Lo farà, come l’ha fatto per tutta la stagione.
Serena Grande
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com