PATTO SCUDETTO – Enorme delusione quella di domenica sera allo stadio Maradona. Il sogno scudetto è stato frenato ancora una volta dalla Fiorentina ma a differenza di quattro anni fa, gli azzurri hanno ancora una piccola chance per il titolo, che passa inevitabilmente per la partita con la Roma.
Patto Scudetto, ieri la riunione a Castel Volturno dopo la Fiorentina: le dure parole di Koulibaly
Mancano sei partite alla fine del campionato, sono ancora tre le squadre in lotta per il trofeo più ambito d’Italia e può succedere ancora di tutto. Il Milan è in vetta, l’Inter con la vittoria sulla Juventus ha trovato il rilancio e con una partita in meno è tornata ad essere la favorita. Il Napoli deve assolutamente vincere con la Roma, deve avere una concentrazione intensa come se fosse una finale, soprattutto perché si gioca in casa e i numeri al Maradona non sono molto favorevoli per la squadra di Spalletti.
Ieri, dopo due giorni di riposo, la squadra si è ritrovata a Castel Volturno per una riunione in cui calciatori e allenatore sono ritornati sulla partita contro la Fiorentina. È stato fondamentale condividere alcune riflessioni in merito alla disfatta di domenica e sottolineare che da questo momento è necessario dare il massimo se si vuole rimanere in corsa almeno fino alla fine. Spalletti – si legge su Il Corriere dello Sport – si aspetta una reazione di testa, anima e cuore: concetti che magari avrà detto ai suoi guardandoli negli occhi nella seduta di ieri.
Nello spogliatoio rimbombano le parole di uno dei leader e probabilmente futuro capitano del Napoli Kalidou Koulibaly, che avrebbe caricato i compagni in vista della prossima gara, costringendoli a sottoscrivere a un patto scudetto per l’ultima volata. “Ci rimangono da giocare altre sei partite prima della fine del campionato e dobbiamo cercare di vincerle tutte… “, riporta le parole del difensore Repubblica.
Serena Grande
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