L’Osservatorio calcistico ha studiato la percentuale di “passaggi lunghi in avanti” dei portieri delle squadre italiane ed europee nel corso della stagione 2021-22. Più basso è il dato, più rifletterà la costruzione dal basso delle relative squadre come filosofia di gioco. Scopriamo la classifica della Serie A e poi quella dei top 5 campionati europei. E attenzione a non esagerare, vedere Radu, Meret &co.
Lo studio – Il CIES evidenzia chi fa più costruzione dal basso: il Napoli svetta
Il portiere con la percentuale più bassa di passaggi lunghi tra tutti i 36 campionati nel mondo analizzati dal Cies è Keylor Navas del PSG (8,2% di passaggi lunghi), naturalmente in Italia vince questa speciale classifica il portiere del Napoli David Ospina, con un 18,1% di passaggi lunghi. Sui piani più bassi del podio, in Serie A i due portieri della Lazio di Maurizio Sarri, maestro di questa modalità di gioco con il portiere “regista”: terzo infatti l’ex azzurro Pepe Reina, che ha fornito anche un assist stagionale, in Lazio-Spezia 6-1, anche se in quel caso fu un super controllo di Felipe Anderson a permettergli di involarsi verso la porta e segnare (per l’esperto spagnolo 20,9% di passaggi lunghi). Il collega albanese Thomas Strakosha, titolare dalla 16esima giornata in poi al posto di Reina, con il 19,6% di passaggi lunghi, dimostra che cambiano gli interpreti ma non la filosofia di Sarri.
31,7% di passaggi lunghi: delle prime quattro della classifica il Milan è quella più “indietro” in questa graduatoria, ma sappiamo bene come l’abilità nel lancio lungo di Maignan sia stata usata come vantaggio. L’esempio è Milan-Samp 1-0, dove il gol partita di Leao era arrivato proprio su lancio/assist del portiere francese.
Il dato relativo alla percentuale di passaggi lunghi, inevitabilmente, riflette la mentalità di giocare palla il più possibile anche coi portieri. Ma in questa stagione non sono mancati gli errori dettati proprio da quello che potremmo definire un eccesso di costruzione dal basso: Alex Meret e il vice-Handanovic Radu per Napoli ed Inter (assenti in questa classifica visto che hanno giocato meno di mille minuti) ne sono un esempio, idem in Europa con il Blues Mendy, Gigio Donnarumma, il Manchester City di Guardiola…
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