“Ho preso la Nazionale azzurra quattro anni fa e la situazione” del calcio italiano “è pressoché la stessa, ma speravo che almeno in questi quattro anni potessero venir fuori molti più giocatori. Ci sono giocatori giovani e bravi che fanno fatica a giocare. Bisogna dare spazio ai giovani, non c’è alternativa”.
Italia, Mancini: “Il sistema non è ancora cambiato da quattro anni”
Roberto Mancini, in collegamento con il forum Il calcio che l’Italia si merita nella sua sede a Roma, ha parlato della situazione (ormai stagnante) del calcio nel BelPaese. Per migliorare il sistema, secondo Mancini, per prima cosa bisogna dare più fiducia agli allenatori, che non vengano esonerati dopo qualche sconfitta. Lo ha fatto il Milan con Pioli e ora sta vincendo il campionato”, rimarca il ct. “Poi bisogna mettersi nelle condizioni di far giocare i più giovani e poi iniziare di nuovo a fare come accadeva tanti anni fa, quando i giocatori di interesse nazionale andavano periodicamente per qualche giorno a Coverciano”. E ancora: “Le sconfitte, a volte anche immeritate, bisogna accettarle, ma il fatto che i giovani italiani siano scesi al 32-33% negli ultimi anni è veramente limitativo. Siamo arrivati a un limite bassissimo, bisogna fare assolutamente qualcosa. Al calcio italiano chiederei di avere più possibilità di conoscere i ragazzi, di farli venire a Coverciano per gli stage”. Il tecnico marchigiano fa poi l’esempio di Nicolò Zaniolo “arrivato che sembrava un bambino e dopo un paio di mesi già cambiato”. Poi, soffermandosi sulla ripartenza della Nazionale dopo lo shock per la mancata qualificazione ai Mondiali definita “terrificante”: “Non meritavamo assolutamente di andare fuori, ma dobbiamo accettare la sconfitta e ripartire. Sappiamo che non abbiamo grandi scelte, ma dobbiamo tirare fuori qualcosa come successo quattro anni fa”.
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