Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, è tornato a parlare dell’incredibile salvezza centrata dal club campano in una intervista a Libero.
Salernitana, Iervolino: “Salvezza meritata, non chiamatelo miracolo”
Non vuol sentir parlare di miracolo (sportivo, s’intende), il patron granata: “Merito del direttore sportivo, Walter Sabatini, un uomo molto lucido. Vede cose che altri non vedono. E merito del mister Nicola, che ha dato alla squadra energia e determinazione, nuove geometrie di gioco e soprattutto la convinzione di poterci riuscire. La sconfitta finale? Siamo arrivati alla fine stanchissimi. E poi ci sono anche un po’ tremate le gambe, va ammesso”. Un miracolo, quello vero, è stato proprio lui, Danilo Iervolino. Il tifo granata (oggi) dorme sogni tranquilli proprio perché c’è lui. Quest’anno ci ha provato, consapevole che fosse dura ma desideroso di chiudere la stagione senza alcun tipo di rimpianto. Poteva già proiettarsi alla stagione che per un 93% statistico lo condannava alla cadetteria, ha invece allargato concretamente i cordoni della borsa senza chiedere nulla in cambio e affidandosi a un dirigente con esperienza internazionale (l’esperto Sabatini) e a un allenatore specializzato in salvezze “miracolose” (Nicola), con umiltà – come si può leggere su Libero – ne ha riconosciuto i meriti e confermato il valore per una stagione che vedrà la sua Salernitana di nuovo in A, con meno “patemi d’animo”.
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