La questione delle multiproprietà tra Napoli e Bari sta per arrivare ad un possibile epilogo. In caso di promozione del Bari in Serie A, qualcosa di importante potrebbe cambiare. Di seguito, si riporta l’intervista di Luigi De Laurentiis rilasciata al quotidiano sportivo Tuttosport. Ecco le parole del numero 1 del Bari.
Luigi De Laurentiis (tra il serio e il faceto): cosa succederà se il Bari dovesse essere promosso? “Venderemo il Napoli…”
“Aspettiamo ancora qualche settimana prima di dare il via alla campagna abbonamenti. Vogliamo presentarci ai tifosi con qualche colpo…”. Prosegue Luigi De Laurentiis: “Abbiamo un grande direttore sportivo, un regista che conosce la categoria, da 10 e lode, che sta lavorando per cercare di portare giocatori importanti. Questo è il passaggio più importante e delicato. Si possono comprare nomi altisonanti come abbiamo visto in altre squadre, spendendo l’inverosimile, rimanendo però poi a metà classifica”. Poi, i riferimenti alla Serie B: “E’ un campionato difficile. Siamo coscienti di avere in squadra già delle pedine importanti per questa categoria. Noi abbiamo affrontato una Serie C con un budget quasi da serie B. Abbiamo giocatori già che possono fare la differenza. Questo non vuol dire che siamo a posto. Sappiamo che dobbiamo potenziare la squadra in difesa come in attacco”. Nel corso della sua intervista, il figlio di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha aggiunto: “Il mio obiettivo è avere 12 mila abbonati. Con questa partecipazione sareicontento. Non metto mai le mani avanti ma non sono nemmeno uno che vende fumo, che va avanti per slogan. Io voglio che i nostri tifosi abbiamo le nostre stesse ambizioni. Per questo voglio un gruppo di calciatori che lotti a petto in fuori e che abbia come primo obiettivo quello di non retrocedere: 4 formazioni che scendono sono tante e non bisogna sbagliare”. Infine, alla seguente domanda: cosa succederà se il Bari dovesse essere promosso? “Venderemo il Napoli… (ride, ndr)”.
Emiliana Gervetti
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