CAPITANO NAPOLI – Neppure il tempo di immaginare come sarebbe stato diventare il capitano del Napoli, che Koulibaly saluta la città che l’ha acclamato per otto anni. Non indosserà mai quella fascia, a cui teneva molto, ma nel cuore dei tifosi azzurri sarà sempre l’unico e solo Komandante. Per lui una nuova avventura al Chelsea, ma adesso sarà interessante capire chi raccoglierà l’eredità di Lorenzo Insigne.
Addio Koulibaly, adesso chi sarà il nuovo capitano del Napoli?
Con l’addio di Koulibaly, chi sarà adesso il nuovo capitano del Napoli? Senza Mertens – che comunque con Spalletti non ha mai trovato la titolarità – la scelta si restringe parecchio. Serve un azzurro d’esperienza, un leader, qualcuno che sappia unire lo spogliatoio ma anche esaltare i tifosi, caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti più duri. A chi spetterà la scelta? A Spalletti oppure ci sarà già un’indicazione naturale da parte dei giocatori come accaduto per Kalidou? Al momento nessun indizio, ma si può provare a stringere il campo.
Secondo Il Corriere dello Sport, sarebbero tre gli azzurri in lista: Zielinski, Di Lorenzo e Mario Rui. Il polacco forse non avrebbe la personalità per quel ruolo, il portoghese invece potrebbe coronare la sua carriera azzurra e la lunga scia di presenze con una fascia da capitano. Questo tenendo anche in considerazione che si tratta di uno dei senatori e leader più longevi in squadra. Un’idea potrebbe essere passare da un Lorenzo a un Di Lorenzo: ormai un top player, stacanovista che ha la piena fiducia di Spalletti. Ha dimostrato di aver controllo in campo, regala sempre prestazioni eccellenti e anche nella comunicazione se la cava molto bene.
Chi sarà il capitano si vedrà a breve. Magari un indizio potrebbe arrivare domani nell’amichevole con l’Anaune.
Serena Grande
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