Marcello Altamura delle Cronache di Napoli è intervenuto a Marte Sport Live insieme all’ex tecnico Alessandro Renica per commentare il momento del Napoli con qualche iniziale riflessione sul futuro di Dries Mertens, accostato nelle ultime ore, alla Salernitana. Ancora, il mercato azzurro e i saluti di Koulibaly e degli altri grandi.
MSL, Altamura: “Sono andati via in un colpo solo tutti gli uomini più importanti. Ecco cosa si dovrebbe dire alla piazza”
Renica commenta l’idea di mercato della Salernitana: “Iervolino è una persona stimolante. Crea ambiente e dà motivazione. Potrebbe riuscire a convincerlo, ipotizzo. Credo che Mertens avrà richieste di livello superiore però”. Marcello Altamura sul punto Mertens: “Credo che sia una ipotesi sfumata. Non penso sia concretizzata. Mi risulta che la Salernitana ci abbia provato ma il giocatore ha detto di no”.
Ancora Altamura: “E’ un giocatore libero, se lo alletti con una buona proposta di ingaggio, come 3 mln più bonus, magari dice sì. Dries però si considera ancora un giocatore di alto livello e credo che la sua prima scelta sia l’estero”. Un finale amaro e il rapporto con i tifosi e con la città di Napoli: “Uomo importante di spogliatoio. Dava ottimismo, fiducia. Purtroppo è accaduto e il Napoli ha dato un taglio netto con il ciclo precedente. Si tratta di una piazza in cui ci sono molte aspettative. Questo è un anno molto particolare e difficile”.
Il Napoli ha infatti intrapreso la via della rifondazione. Ancora l’imperativo economico del tetto ingaggi e il ridimensionamento conseguente, Altamura commenta così: “Sono andati via in un colpo solo tutti i nomi più importanti e questo non era mai successo. La storia dice che il Napoli aveva sempre ceduto un pezzo pregiato alla volta (si pensi a Lavezzi). Tre di quelli che sono andati via erano considerati titolari inamovibili. Credo che sarebbe opportuno, prima che inizi il campionato, dire chiaro e tondo alla piazza e ai tifosi che questo è un anno zero, di ripartenza. Il Napoli va incontro ad un nuovo ciclo, con nuovi giocatori, che sono catapultati nel campionato italiano da realtà molto differenti, dalla Georgia alla Turchia. Bisogna dire di avere pazienza per concedere il giusto periodo di adattamento. L’obiettivo del Napoli deve essere quello di confermarsi tra le prime 4 e di ambire alla Champions League”.
Renica: “La piazza non ha molta pazienza. E’ un problema serio questo. A Napoli c’è voglia di vincere qualcosa di importante e i tifosi non sono più disposti ad aspettare tanto”. Ancora: “Con Koulibaly è company il Napoli sarebbe partito il prima fila. Koulibaly era una colonna portante del Napoli”. Altamura: “Il Napoli con Koulibaly è gli altri non si sarebbe privato di due pilastri essenziali del campo e dello spogliatoio, non so se sarebbe stato in prima fila ma si sarebbe piazzata tra le competitor dello scudetto”.
Emiliana Gervetti
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