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Spalletti: “L’entusiasmo che si respira in città mi piace pensare sia per la vittoria di Verona e non per i nuovi acquisti”

Spalletti

I nuovi acquisti hanno riacceso entusiasmo tra i tifosi… “L’entusiasmo che si respira in città nelle ultime ore mi piace pensare sia per la vittoria di Verona e non per i nuovi acquisti”, risponde sornione Luciano Spalletti, che sa bene che il tris di acquisti degli ultimi giorni (Simeone, Ndombélé e Raspadori) ha dato gioia ai supporter azzurri (e anche a lui)

Spalletti: “L’entusiasmo che si respira in città mi piace pensare sia per la vittoria di Verona e non per i nuovi acquisti”

“Non so chi sia quella che si è rinforzata di più. Diciamo che tutte hanno messo mano alla rosa, forse rispetto a noi qualcuno ha fatto operazioni per vincere subito, senza contare di ringiovanire la squadre e senza guardare al bilancio. Non so se saremo la mina vagante del campionato, lo siamo stati l’anno scorso, ora dobbiamo riprendere delle qualità e delle caratteristiche di squadra che non so se ce l’ha.”

“La cura delle palle inattive e dei dettagli di una partita? Curiamo tutti gli aspetti, ma abbiamo subito gol da calcio d’angolo, per cui vuol dire che tanto bravi non siamo stati. Dobbiamo migliorare ed essere più precisi. Noi abbiamo una squadra di giocatori rapidi, ma che perdono qualcosa in centimetri, e la fisicità degli avversari è qualcosa a cui bisogna sopperire. Sull’equilibrio maggiore, invece, può darsi che col disequilibrio in fondo ce n’è di più in vetta”. E prosegue: “Bisogna vederle dopo quando lavoreremo tutti insieme, su quelli dell’anno scorso, i nove undicesimi di Verona, quelli lì hanno riportato il discorso con cui avevano terminato. Su quelli che già conosco ci metto la mano sul fuoco, a vederli mi sembrano tutti bravi ragazzi, farà la differenza la squadra nella totalità, come lavorerà, sarà un campionato difficile, ogni due giorni in campo, ci sarà spazio per tutti senza andare a vedere i dieci minuti in più di uno o di un altro”.

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