Quello andato in scena domenica sera sugli spalti dell’Artemio Franchi è stato uno spettacolo indecoroso. Dai cori di discriminazione territoriale verso la città di Napoli alle offese ai tesserati azzurri, non se ne sono fatta mancare una. A scuotere tutti, però, è stata la storia del piccolo Antonio, un tifoso del Napoli accomodatosi in tribuna per seguire la gara e costretto ad indossare la casacca della propria squadra del cuore al contrario.
Da Firenze – La verità sulla maglia al rovescio di Antonio, il piccolo tifoso napoletano in tribuna
Il Corriere Fiorentino ha voluto raccontare la propria versione dei fatti sull’accaduto: “In realtà, se è vero che dagli spalti sono piovute offese a Spalletti, la tifoseria viola c’entra solo in parte con il caso della maglia al contrario. Sono stati gli steward della Fiorentina infatti a <<consigliare>> al bambino e a suo padre di coprire i vessilli napoletani. Allo stadio non dovrebbe esserci necessità di chiedere a un bambino di togliersi o nascondere la maglia della sua squadra del cuore, ma in quel momento, con gli animi nel parterre di tribuna che si stavano scaldando, gli addetti alla sicurezza del Franchi hanno pensato che fosse meglio così. Secondo altre fonti il bambino sarebbe stato accolto tranquillamente tra i tifosi viola, mentre il babbo litigava con gli steward. Comunque sia Antonio, come dimostra la foto, ha dovuto vedere la partita con la maglia al contrario. Presto si godrà la sua squadra anche al Maradona: il Napoli, letta la sua storia, lo ha ufficialmente invitato in tribuna”.
Antonio Napoletano
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