La randellata, il sassolino che aveva nelle scarpe da tempo, lui che – suo malgrado – divenne la pietra dello scandalo in quel di Pechino. Goran Pandev, che ha qualche giorno fa ufficialmente detto addio al calcio giocato a 39 anni, ha parlato della sua esperienza in azzurro.
Pandev, che stoccata alla Juventus: “Con il Napoli in Supercoppa a Pechino ci rubarono la partita”
Il decano dei giocatori macedoni ha vestito la maglia del Napoli dal 2011 al 2014 realizzando 22 gol in 124 presenze, l’ex attaccante ha parlato a Radio Kiss Kiss per commentare il grande momento di forma della compagine allenata da Luciano Spalletti. “Sono felice per il Napoli – ha detto Pandev -. Stanno giocando il miglior calcio in Europa. Non è da tutte le squadre fare quello che sta facendo il Napoli. Ci sono tante facce nuove, qualcuno tra l’altro non lo conoscevamo. Spero che continuino così – aggiunge – In Champions vogliono fare tutti la partita e questo aiuta il Napoli che ha giocatori veloci e fortissimi dal punto di vista tecnico. La coppia difensiva sta facendo grandi cose, così come il centrocampo. Speriamo possa arrivare un trofeo al Napoli”. Sulla finale della Supercoppa 2012 giocata a Pechino tra Napoli e Juventus. I bianconeri vinsero la partita per 4-2 rimontando sotto 2-0, l’attaccante Macedone aveva realizzato il gol del 2-0 ma poi venne espulso all’84’ sul 2-2: “Ci hanno rubato la partita, potevano vincere solo così”. L’investitura alla stellina Raspadori, che sta vivendo un momento magico in maglia azzurra (quella del Napoli e della nazionale italiana): “Parliamo di un ragazzo giovane ma con tanta, tanta personalità. Se il Napoli ti prende e investe su di te spendendo quei soldi vuol dire che sei davvero forte. Il Napoli sbaglia poco sul mercato”, ha detto Goran Pandev.