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Roma, Mourinho in conferenza: “Devo misurare bene le parole, ma Irrati a sbagliato perché…”

Mourinho

“Devo misurare bene le mie parole. Non voglio dire nessuna cazzata (il tecnico pronuncia questa frase in tono basso, ndr). Preferisco non rispondere e mi scuso”, riferendosi a margine del match contro il Napoli della difficoltà ad imporsi della sua squadra contro le big.

Roma, Mourinho in conferenza: “Devo misurare bene le parole, ma Irrati a sbagliato perché…”

“Abraham sottotono? È la vita dei giocatori – prosegue José Mourinho -. Succede spesso che i giocatori in determinati momenti della carriera o della stagione abbiano questo tipo di situazione. Possiamo trovare altri giocatori bravi in Serie A e all’estero che hanno momenti in cui non sembrano bravi quanto sono in realtà. Penso che Tammy stia attraversando questo tipo di momento, per me è semplice. Zalewski in campo se fosse stato disponibile? Sì, avrebbe giocato da quinto di destra. Karsdorp non è in condizione di giocare 90 minuti. Per dare un’idea del suo sforzo, all’intervallo non si è potuto sedere, se lo avesse fatto il ginocchio si sarebbe bloccato subito. È rimasto dieci minuti in piedi. Stanchezza in due giocatori fondamentali per la pressione. Se il quinto salta e il difensore centrale scivola, la pressione è alta. Se il quinto è stanco e resta nella linea dei cinque, la squadra si abbassa. Per la stanchezza di Rick che non ne poteva più, quella di Leo dall’altro lato, i cartellini gialli che si accumulavano, una delle poche situazioni di pericolo Cristante ha paura anche a contestare il pallone, perché aveva un cartellino giallo. Cerco di aiutare i miei giocatori a capire il profilo dell’arbitro. Ho detto loro che l’arbitro è emozionalmente molto equilibrato, che dà un giallo, due, in situazioni di step on foot o di falli di mano, che potevamo giocare con una certa fisicità. Ho sbagliato io. Un po’ di stanchezza dei giocatori di fascia, un po’ le ammonizioni e la squadra ha perso forza. Abbiamo abbassato la linea, pressato meno alto, gli attaccanti erano più bassi e secondo me questo ha fatto la differenza tra primo e secondo tempo. Con questa differenza i miei non meritavano. Espulsione di Karsdorp al fischio finale? Penso sia stato espulso il preparatore atletico, ma Irrati ha sbagliato perché Lozano ha aggredito uno dei miei”.

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