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Atalanta, Gasperini: “L’acquisto di Kvara dimostra che le idee valgono più dei soldi. Sarà importante non concedere spazi al Napoli”

Gasperini

Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa prima del match di domani contro il Napoli di Luciano Spalletti. Una gara importantissima in chiave scudetto, con gli ospiti che hanno cinque punti di vantaggio proprio sugli orobici, secondi.

Atalanta, Gasperini: “L’acquisto di Kvara dimostra che le idee valgono più dei soldi. Sarà importante non concedere spazi al Napoli”

“Per ciò che hanno fatto vedere in Champions League, il valore mostrato lì è ancora più alto, in un girone davvero difficile contro squadre di assoluto valore – esordisce il Gasp alla vigilia della partita di domani al Gewiss -. I meriti di questa squadra sono stati elencati da tutti, noi dovremo fare qualcosa di forte e positivo per fare risultato. Quest’anno siamo un po’ più teneri nei contrasti e nel recuperare palla, nell’andare a prendere l’avversario. Dipenderà dal modo in cui riusciremo a limitare la loro qualità di gioco per proporre poi ciò che riusciamo a fare. Il Napoli è sorprendente rispetto a noi proprio per quello che ha espresso come qualità di gioco, la coralità della squadra e anche per questi nuovi giocatori che sono arrivati. Gli hanno dato un maggiori impulso. De Roon si sta allenando con la squadra e domani verrà convocato, sembra guarito, ma è chiaro che c’è sempre un po’ di preoccupazione. Per Muriel è un problema più tendineo che muscolare, peccato perché aveva fatto alcune partite in una buona condizione, riprenderà dopo la sosta. Kvaratskhelia? Bisogna dare un grande merito anche alla società e a Giuntoli, in un campionato non di primo livello hanno trovato un giocatore straordinario. Le idee sono sempre quelle valgono più dei soldi. Lo scorso aprile con loro abbiamo fatto un’ottima partita, poi un paio di regali hanno compromesso tutto. Con la Lazio non abbiamo fatto una partita di valore, su 12 giocate è stata la peggiore, ma a parte il Napoli tutti hanno fatto qualche partita negativa. Ci sono tante partite nella stessa, ne nascono diverse anche per via dei 5 cambi, avere una buona contrapposizione difensiva è fondamentale. Con il fatto di non giocare le coppe, indubbiamente abbiamo più tempo per prepararci e allenarci, ma anche per rivedere situazioni negative, anche di inserire nuovi giocatori: abbiamo più tempo per lavorare individualmente sul giocatore. Comunque chi gioca le coppe ha maggior possibilità di crescere, giochi contro i più forti, come ho detto tante altre volte preferirei sempre giocare le coppe. Sotto l’aspetto tattico faremo delle cose per non concedere spazi a chi ha grande velocità. Sarà importante non concedere spazi ma nemmeno abbassarci troppo, dobbiamo fare una partita buona e attenta. Se giocheremo ad una punta? Sicuramente è una soluzione: in questo momento Lookman è quello che si presta un po’ a tutti e due i ruoli. Abbiamo comunque Zapata, Boga, Malinovskyi… i loro difensori centrali quando hanno dei riferimenti sono molto più forti. Hojlund? È un ragazzo di valore e prospettiva, la sua qualità migliore è questa velocità, calcia con grande potenza, su tutto il resto dobbiamo inserirlo al meglio, ci vuole un po’ di tempo. Il Napoli è una squadra consolidata, non è perché ha perso contro il Liverpool cambia qualcosa. Noi non siamo il Liverpool: la partita è stata molto combattuta coi gol che sono arrivati nel finale. Già non prendere gol domani sarebbe un risultato certo. È un’anomalia che il fatto che la squadra che abbia fatto più gol sia prima in classifica. Nella stagione scorsa di questo periodo avevamo tanti punti, secondo me anche quell’Atalanta era abbastanza equilibrata”.

Sul fatto che nessun centravanti abbia segnato sinora al Napoli. “Come dicono a Napoli? Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta sfiga. Speriamo di continuare questa bellissima tradizione”. Il caso Palomino. “Cosa mi aspetto? Buon senso”.

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