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Atalanta-Napoli, Spalletti: “Abbiamo tanti calciatori che sono allenatori di sé stessi”

Spalletti

Luciano Spalletti, intervenuto stamane in conferenza stampa per presentare l’importante partita di campionato di questo sabato contro l’Atalanta di Gasperini, ha fatto un elogio al suo gruppo che vuole consolidare il primato anche in Serie A e mettere a distanza di sicurezza i bergamaschi, secondi in classifica a cinque lunghezze.

Atalanta-Napoli, Spalletti: “Abbiamo tanti calciatori che sono allenatori di sé stessi”

A tal proposito, secondo le ultime indicazioni di formazione, Spalletti schiererà la migliore formazione possibile al momento: Juan Jesus potrebbe tornare titolare al posto di Ostigard, Lozano al posto di Politano, Zielinski al posto di Ndombélé. Ballottaggio serratissimo tra Olivera e Mario Rui. “I rischi sono tanti, il nostro avversario si chiama Atalanta, che significa buoni calciatori che determinano un grande collettivo. Per cui ci vorrà la consapevolezza di essere una squadra forte, anche se da Anfield noi ne usciamo con la certezza di essere qualcosa. È la stessa cosa che diciamo sempre: ci vorranno qualità e forza fisica perché loro sono creati in maniera corretta e poi c’è Gasp che è un allenatore importante, un veterano di quelli terribili. Quello di Bergamo è un test che assomiglia molto a quello di Anfield, sarebbe la conferma di aver fatto dei passi in avanti importanti. Anche lì c’è stadio, squadra, struttura, gioco… tutte le componenti da affrontare. Però io sono abbastanza tranquillo. Ho visto la mia squadra allenarsi molto bene, non abbiamo nessun calciatore travestito da nostro calciatore: li abbiamo tutti corretti per vestire questa maglia qui e giocare nel Napoli. Io bravo a valorizzare i calciatori? Bisogna stare attenti a non peggiorarli. A dire certe cose i calciatori si peggiorano. È una valutazione che non faccio. Non vado a pensare chi mi ha dato di più o di meno. Prima di tutto per raccogliere il massimo bisogna farli giocare. E poi bisogna pensare a far funzionare il collettivo: è questa mentalità rivolta al gruppo che dà la forza alla squadra, al gioco d’insieme”

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