Soffre, suda, la ribalta e vince. La squadra di Spalletti passa anche a Bergamo e vola a +8 sulla stessa Atalanta. Dopo un quarto d’ora Lookman sblocca su rigore (assegnato dopo l’on field review), ma Osimhen (si redime dal tocco di mano che ha causato il penalty) ristabilisce subito l’equilibrio e passata la mezz’ora serve ad Elmas la palla che vale la rimonta. A inizio ripresa la traversa nega il pari e la doppietta al connazionale di Osimhen ex Leicester, Cholito manca il colpo del ko: il Napoli vince 2-1 e sogna la fuga
Prove di fuga: Osi ed Elmas ribaltano la Dea e il Napoli suona la nona LE PAGELLE
Gran parte d’Italia oggi tifava Atalanta. Nessun mistero, nessun “campo largo”: solo opportunismo sportivo. Il big match al Gewiss di Bergamo rappresentava l’ostacolo più duro nel cammino sin qui a dir poco spumeggiante del Napoli che aveva la nona vittoria nel mirino per dare una mazzata decisiva alle speranze delle rivali di riaprire la corsa al titolo. Senza Kvara. A bloccare il georgiano infatti non è stato Gasperini con le sue trappole, perché il talento azzurro è vittima di una fastidiosa lombalgia che lo costringe a guardare i suoi dalla tv, ma tant’è. Al di là di prospettive e programmazioni, gli uomini di Spalletti hanno imparato che nulla può farsi distrarre da nulla. E che ogni gara è obiettivo e preparazione al tempo stesso, chiunque scenda in campo. Tutti per tutti, tutti per uno.
L’Atalanta dimostra la capacità di reinventarsi negli anni, è seconda e vuole dare fastidio alla corsa azzurra, squadra – quella partenopea – che è reduce dalla sconfitta (la prima di questa stagione) indolore e per certi versi un po’ fasulla di Liverpool. La frustata sulla carne viva di Lookman ha consentito al Napoli di tirar fuori gli artigli: vince in rimonta e consolida la vetta in classifica, battendo anche la seconda in graduatoria. Ricordiamo le reti, tutte nel primo tempo: vantaggio su rigore dello stesso attaccante inglese, pareggio di testa di Osimhen, rete decisiva di Elmas su assist del centravanti nigeriano. Nel secondo tempo la compagine orobica ci prova e sfiora più volte il pareggio, con Lookman che colpisce anche in tap-in una traversa (dopo un prodigio di Meret su Maehle), sponda Napoli occasione per Simeone che manda di poco a lato dal dischetto. Nona vittoria consecutiva in A, Napoli inarrestabile, tre punti che valgono oro.
TOP
MERET 8: nel clamore dell’ennesima vittoria, Alex passa in sordina. Eppur si muove, para, si fa notare eccome. Processato (spesso troppo in fretta), si rende protagonista di una partita da gigante. C’è anche la sua firma sulla partita.
ZIELISNKI 7.5: quel talento, il suo, che ha incantato chiunque e che però ha spesso anche disorientato, perché a volte è sparito. Lui è la nuova immagine del Napoli, lo raccontano i numeri, il personaggio silenzioso che sfila sempre lateralmente con discrezione e spacca le partite in maniera prepotente con il suo fioretto d’autore.
OSIMHEN 7.5: Impiega appena quattro minuti per farsi “perdonare” dal fallo di mano che regala il rigore agli avversari. Capitano a tutti degli attimi di blackout, ma quasi nessuno fuori da Napoli è devastante in campo come il nigeriano. Prima il gol del pari, poi l’assist della rimonta. Affamato.
LOOKMAN 7.5: un’anguilla. Tocca il pallone sempre nel modo giusto, sguscia via in maniera impressionante e tira i rigori con una freddezza importante. Gran bel colpo della Dea.
FLOP
SCALVINI 5: il bambino del vivaio orobico nel pieno della bufera fatica a certi ritmi, ma tiene la (lunga) schiena dritta. Pesa sul suo giudizio l’essersi trovato al posto sbagliato sull’ultima azione dell’Atalanta….
DEMIRAL 5: con Osimhen è in costante difficoltà, anche se fa quello che può
LOZANO 5.5: fumoso, raramente riesce a sfuggire
HOJLUND 5: bravo quanto sprecone. È vero che parliamo di un classe 2003, ma per come aveva iniziato il campionato, lo zero nella casella bonus da sei partite comincia a pesare.
ATALANTA (3-4-1-2): Musso 6; Toloi 6, Demiral 5, Scalvini 5; Hateboer 5.5 (41′ st Soppy NG), Ederson 5, Koopmeiners 5.5 (36′ st de Roon Ng), Maehle 7; Pasalic 6 (26′ st Malinovskyi 6); Lookman 7.5 (36′ st Boga Ng), Højlund 5 (26′ st Zapata 5). All.: Gasperini 6
NAPOLI (4-3-3): Meret 8; Di Lorenzo 6.5, Kim 6.5, Juan Jesus 6, Olivera 6; Zambo Anguissa 6.5 (48′ st Gaetano NG), Lobotka 6, Zielinski 7.5 (19′ st Ndombélé 6); Lozano 5.5 (19′ st Politano 6.5), Osimhen 7.5 (30′ st Simeone 6), Elmas 7 (48′ st Zerbin NG). All.: Spalletti 7.
di Andrea Fiorentino
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