Come il Napoli si sta preparando alla ripresa del campionato

Nessuno avrebbe pronosticato il Napoli primo in classifica. Né gli addetti ai lavori, né i tifosi (che, anzi, volevano la cessione della squadra), né i bookmakers. A proposito di ciò, è impressionante vedere come le quote sullo Scudetto degli azzurri siano incredibilmente calate.

Ad agosto, si viaggiava sul 15 volte la posta, oggi siamo sull’1,40 o sull’1,50. Una scelta ovvia, naturalmente. Ma che ha portato diversi utenti a sfruttare i vari bonus come il codice promozionale lottomatica su altri ‘lidi’, come ad esempio rischiare la vittoria del campionato su un’altra squadra.

Il motivo? Beh, tanti pensano che il Napoli debba necessariamente crollare dopo i Mondiali. Ma, forse, molti non sanno che Spalletti ha già tutto organizzato. Ed ecco come si sta preparando alla ripresa.

Piccole tournée organizzate

Un conto è giocare le gare di serie A e un altro è giocare le amichevoli. Ma guai a perdere di vista il ritmo-partita. Ed è con questo spirito che è stata organizzata la torunée in Turchia, un misto di amichevole e gare ufficiali.

Nel senso che, ovviamente, non c’è nulla di ‘serio’ in palio ma serve per non far perdere il ritmo del campo, e l’abitudine alla vittoria, a tutti quei calciatori che nella prima fase della stagione hanno dato il 100% in campo come Osimhen e Mario Rui che non partecipano al Mondiale in Qatar.

Vincere aiuta a vincere, anche per quanto concerne le amichevoli.

Le voci di mercato messe a tacere

Come ci si aspettava, diversi giornali parlano di ipotetici addii e di problemi contrattuali. Si parla di un addio di Osimhen, della clausola rescissoria di Kim e così via. Tutte cose da spedire al mittente. La società Napoli, infatti, ha deciso di adottare una linea ben precisa: alle ‘provocazioni’ di mercato non si risponde. Si sta in silenzio, trattandole per quelle che sono: mere boutade solo per avere qualche click in più.

La verità è una sola: oggi, nessun calciatori del Napoli vorrebbe andare via perché nessuno vuole perdere di vista il sogno Scudetto. E, dall’altra parte, come per tutta la durata della gestione De Laurentiis, nessuna cessione importante verrà fatta a gennaio così come nessun acquisto che conta.

Si va avanti con questa rosa. Fino alla fine.

Correggere i (pochi) difetti di questa squadra

Una cosa è vero: difficilmente il Napoli le vincerà tutte. È realistico. Ma sicuramente può dire la sua fino alla fine. Per questo Spalletti sta già lavorando su come correggere i pochi difetti della rosa, tra cui ad esempio i cali di concentrazione dovuti alla consapevolezza di essere davvero forti.

Quei cali che sono costati a Kim l’unico errore della sua stagione e che stavano per mettere in discussione la vittoria contro l’Udinese. Si sa, l’ex tecnico di Inter e Roma vuole la perfezione e chissà che non la ottenga.

Anche perché sembra quasi che ad avere problemi sia la squadra a +8 dalla seconda e non tutte le altre che continuano a (non) tenere il passo del Napoli.

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