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CorSport- De Laurentiis nella telefonata ha detto la verità: il Napoli tiene moltissimo alla Champions

L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” si è soffermata a lungo sulla telefonata diffusa sui social tra Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, e un giovane tifoso.

CorSport- De Laurentiis nella telefonata ha detto la verità: il Napoli tiene moltissimo alla Champions

Chissà chi avrà dato al giovane tifoso il numero di Aurelio De Laurentiis – lo ha salvato così sulla rubrica del suo smartphone – e soprattutto chissà come mai il presidente abbia accettato di dialogare con lui per un minuto e mezzo spaziando dallo scudetto alla pizza. Questa è la storia di una strana telefonata tra sconosciuti dai toni oscillanti tra il serio, il faceto e un bel po’ di vaffa. Una dialogo abbastanza surreale che richiama gli scherzi telefonici Anni 80, anni in cui non esistevano i social, che gli autori hanno videoregistrato e diffuso puntualmente in rete. De Laurentiis, di certo spiazzato ma anche democratico nell’accettare la chiacchierata con un anonimo fan, ha prima deciso di stare al gioco senza filtri e poi, dopo che ieri la conversazione è diventata di dominio pubblico, ha precisato su Twitter un po’ di cose: «La telefonata è ricca di ironia e provocazioni. Ho detto tutte cose false tranne una». Cioè che il Napoli tiene moltissimo alla Champions.

E allora, la chiamata delle 19.48 (da orologio sullo schermo): un giovanotto, perché la voce sembra proprio quella di un ragazzo, compone il numero di DeLa e attiva il vivavoce mentre il suo sodale registra il video. Testuale: «Presidente, volevo congratularmi.

Siamo troppi forti». E lui: «Sì, vabbè. Grazie, grazie… Chi è al telefono?». Ma il tifoso incalza:

«Lo vinciamo lo scudetto, preside”?». E De Laurentiis, infastidito, risponde: «No, non lo vinciamo lo scudetto perché adesso metto un premio a tutti i giocatori di cento milioni cadauno per non vincerlo». E il tifoso: «Preside’, io vi amo». E il presidente, ormai spazientito: «I napoletani mi hanno rotto il ca…, hai capito?». E l’interlocutore, ridacchiando: «No preside’, nooo». E Adl: «Eh sì, figlio mio, perché siete di una tale stronzaggine che io delle volte dico: ma è possibile che noi diciamo che i napoletani sono i più paraculi del mondo? Ma sono paraculi tutti quei napoletani che hanno abbandonato Napoli. A voi Napoli vi obnubila il cervello. Vi rincoglionisce». E il tifoso: «No, presidè non dite così vi prego.

Carlo Gioia

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