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CorSera- Spalletti, che stasera festeggia quota 1000 panchine, non vuole distrazioni e catechizza i suoi giocatori

L’edizione odierna del “Corriere della Sera” ha analizzato la gara tra Sassuolo e Napoli, in programma questa sera, soffermandosi sull’atteggiamento della squadra di Luciano Spalletti.

CorSera- Spalletti, che stasera festeggia quota 1000 panchine, non vuole distrazioni e catechizza i suoi giocatori

Il Napoli inizia stasera contro il Sassuolo il suo tour de force con tre partite in otto giorni, in mezzo c’è la Champions League con la trasferta di Francoforte. Spalletti, che al Mapei Stadium festeggerà quota 1000 panchine, godendo della settimana-tipo ha confermato la stessa formazione per tre gare consecutive. Non accadeva dalle prime tre giornate di campionato e il suo Napoli ha allungato il suo vantaggio portandosi a +15 sull’Inter, il distacco più ampio nella storia della serie A durante l’era dei tre punti. Spalletti non vuole distrazioni, insiste sull’aspetto mentale, catechizza i suoi ragazzi come dimostrano le parole di Mario Rui: «Mancano ancora 16 partite, può succedere di tutto. Abbiamo un buon margine ma pensiamo di partita in partita. Tutti vorranno farci cadere e noi dobbiamo essere pronti a ribaltare questa cosa». Non ci sarà il ritorno di Raspadori da ex contro il Sassuolo, rientrerà probabilmente a inizio aprile dopo la sosta a causa di una distrazione muscolare di secondo grado alla coscia sinistra.

Il Sassuolo è in crescita, ha conquistato otto punti contro Monza, Milan, Atalanta e Udinese. Dionisi vuole una squadra coraggiosa: «Da parte nostra dovrebbe esserci una piccolissima “presunzione” di pensare di poter battere il Napoli. All’andata siamo stati bravi ad attaccare, non a difendere. Dovremo essere più bravi».

Carlo Gioia

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