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Esclusiva – Trevisani a Radio CRC: “Vedendo le difficoltà di tutte le grandi squadre, oggi il Napoli potrebbe giocare contro tutte le grandi squadre e non partire battuto. Su Spalletti…”

A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Riccardo Trevisani, giornalista: “Io credo che anche un accoppiamento brutto il Napoli potrebbe reggerlo in Champions League. Nella partita di Francoforte ha giocato da grande squadra nel momento in cui l’Eintracht ha giocato come la ventesima del nostro campionato. Vedendo le difficoltà di tutte le grandi squadre, oggi il Napoli potrebbe giocare contro tutte le grandi squadre e non partire battuto. In Champions League succedono delle cose ai limiti del misterioso. Dal punto di vista della riuscita della partita, il Napoli può fare quello che vuole contro tutti, può giocare a pallone con tutti. Kvaratskhelia? È incredibile perché quello che noi stiamo vedendo e di cui non siamo neanche più sorpresi, è un giocatore che sembra che non abbia neanche la sensazione di pericolo. Per esempio ad Anfield inizia al partita e fa tunnel ad Alexander-Arnold. La bravura del Napoli non è trovare Kvaratskhelia, ma di metterlo in condizione di dominare nella squadra. In una prestazione ‘brutta’ ha comunque fatto delle cose eccezionali. Secondo me è stato molto sottovalutato il fatto che complessivamente il Napoli non abbia avuto Kvaratskhelia e Osimhen per otto partite, è quasi un terzo del campionato. Anche il Napoli ha avuto le sue assenze e i suoi momenti di mancanza, ma gioca in un modo che riesce a sopperire anche all’assenza di giocatori spaziali come Kvaratskhelia e Osimhen. Giocatori come Elmas e Simeone sembrano forti per quello che il Napoli sta producendo. Oggi la percezione è che il Napoli sia la rosa più forte del campionato, ma non è così. Il fatto che abbia vinto il campionato a gennaio è una cosa che va ascritta ad un essere umano unico che si chiama Luciano Spalletti. Sei mesi fa si parlava di un Napoli che sarebbe andato forse in Champions League. Allegri e Spalletti sono allenatori diversi. Spalletti con l’Udinese che deve arrivare 14ª la porta in Champions League oppure se con la Roma non vince lo scudetto e arriva secondo non è un fallimento. Il Napoli da questa stagione avrà un grande miglioramento economico. Mario Rui ha quadruplicato il proprio valore. Anguissa era stato cacciato dal Fulham e il Napoli lo ha preso a quattro lire. Le migliorie che ha fatto l’allenatore sono incredibili. Un giorno dovremo fare un libro sulla stagione del Napoli perché ricordo varie cose, ditemi un allenatore che mette Gaetano in Roma-Napoli sullo 0-0. Idee giuste, situazione giusta e allenatore giusto è il mix perfetto. Vlahovic arriva che ha fatto 17 gol alla Fiorentina ed è stato preso dalla Juventus dove dopo un anno e un mese di cura Allegri sembra il cugino. Segna ogni tanto, ma non più a ripetizione. Oggi, nella partita più importante dell’anno gli viene preferito Moise Kean e questo la dice lunga sul livello che ha raggiunto Vlahovic 13 mesi dopo”.

Antonio Napoletano

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