È questo il numero di giocatori che le squadre di Serie A hanno preso in prestito per la stagione 2022/23 per un valore complessivo di tutto rispetto: 692 milioni di euro. La squadra con più giocatori in inserimenti in rosa a titolo temporaneo, ben dodici, è l’Empoli. Dall’altra parte soltanto nelle rose di Fiorentina, dopo il riscatto a gennaio di Barak, ed Atalanta non risultano giocatori non totalmente di proprietà. Lo riporta Transfermarkt
Serie A, 103 prestiti con un valore di 700 milioni. Servono 600 milioni per i riscatti
Per 76 di questi acquisti non definitivi è presente anche l’opzione o l’obbligo condizionato di riscatto, per un ipotetica spesa che ammonta a 580 milioni di euro – prosegue il portale di dati e statistiche tedesco -. Oltre ai possibili riscatti, che verranno valutati nei prossimi mesi, ci sono alcuni giocatori che sono già stati riscattati (e non vengano contati nella seguente gallery): Moise Kean e Manuel Locatelli sono della Juventus, così come i Robin Gosens e Kristjan Asllani sono da considerarsi a tutti gli effetti calciatori dell’Inter. Pure gli obblighi di riscatto di Andrea Pinamonti al Sassuolo e Matteo Cancellieri alla Lazio sono già scattati. Spesa totale: 125 milioni di euro. Nikola Vlasic, Matteo Pessina e Giacomo Raspadori sembrano aver intrapreso la via dei suddetti colleghi, anche perché si stanno integrando bene rispettivamente con Torino, Monza e Napoli. Diverso il destino di altri giocatori: Tanguy Ndombélé sta faticando a trovare spazio nei pensieri di Spalletti e i 32,5 milioni di euro per farlo interamente azzurro sono un bel macigno. Ancor meno le speranze del PSG di poter lasciare Leandro Paredes a Torino, sponda Juve. Incertezza anche sul futuro di Brahim Diaz. Il Real vorrebbe riportarlo a casa, il Milan lo terrebbe volentieri, ma ballano oltre 20 milioni di euro. Per lo spagnolo è l’altro non resta che dare il massimo nei prossimi mesi e poi fare i conti.
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