Home » James Rodriguez, da quel treno per Yuma allo sconforto di non avere una squadra
News

James Rodriguez, da quel treno per Yuma allo sconforto di non avere una squadra

James Rodriguez

Quell’estate del 2019 a Dimaro, durante il ritiro pre-campionato dell’Ancelotti bis, si aprì con un tweet criptico che fece scalpore tra i tifosi azzurri: “La Columbia pictures presenta: quel treno per Yuma”. Incanto e delirio, il sogno di mercato di quel dì di fine luglio. Quel treno James, però, non l’ha più preso. Ancelotti se l’è portato all’Everton e infine, tra uno sprazzo e l’altro e finito lì, nel dimenticatoio dell’anonimato…

James Rodriguez, da quel treno per Yuma allo sconforto di non avere una squadra

James Rodriguez lascia ufficialmente l’Olympiacos. Il colombiano era arrivato lo scorso settembre e sembrava essere rinato in Grecia, tanto più che un paio di settimane fa il club sembrava sul punto di esercitare l’opzione di rinnovo del suo contratto. Non è specificato il motivo che ha spinto le parti a separarsi di comune accordo, forse i diversi problemi fisici riscontrati dal calciatore da qualche mese a questa parte e che lo hanno costretto ad assentarsi per diverse gare (ultima in ordine di tempo la semifinale di ritorno coppa giocata ieri contro l’AEK Atene).

Dunque l’Olympiacos, tramite una nota pubblicata sui propri canali social, ha ufficializzato l’addio da James Rodriguez. Questo il comunicato del club greco: “L’Olympiacos e James Rodriguez hanno deciso di interrompere la loro collaborazione. James farà sempre parte del nostro club e sarà sempre un membro della famiglia ‘biancorossa’. Vogliamo ringraziarlo per il suo lavoro e gli auguriamo ogni successo per il futuro”.

Anche James Rodriguez ci ha tenuto a salutare il club biancorosso con un posto su Instagram: “Ringrazio per il tempo trascorso insieme. Anche se adesso ognuno proseguirà per la propria strada, sento che sarò sempre un membro della famiglia dell’Olympiacos. Auguro il meglio e ogni successo futuro al club”. Da capire dunque dove proseguirà la carriera del 31enne, che dopo aver raggiunto l’apice al Mondiale del 2014 con il conseguente trasferimento al Real Madrid, ha disatteso le enormi aspettative su di lui, passando prima al Bayern Monaco in prestito per poi tornare al Madrid, in seguito i trasferimenti all’Everton – dopo l’illusione Napoli -, poi all’Al-Rayyan e infine all’Olympiacos. Ora da svincolato potrà decidere con calma l’opzione migliore da prendere in considerazione.

Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com