Non è bastato un lungo confronto direttamente sabato sera nella pancia di San Siro fra la dirigenza e il tecnico Simone Inzaghi. Nella giornata di domenica, infatti, in casa Inter è andato in scena un altro faccia a faccia per ribadire al tecnico cosa non va e l’importanza di finire nelle prime quattro a fine campionato per giocare la Champions League e, soprattutto, avere a disposizione le risorse economiche che la UEFA riconosce ai club che partecipano alla massima competizione europea.
Inter, si valuta un premio ai giocatori in caso di qualificazione alla prossima Champions
Come riporta l’edizione del La Gazzetta dello Sport, la dirigenza nerazzurra oltre a spronare, con qualche rimprovero, la squadra per dare il suo meglio anche in campionato, dove l’Inter non vince da cinque partite, sta pensando anche a un’altra mossa: garantire ai giocatori un premio in denaro in caso di qualificazione alla prossima Champions League.
Per il momento nessuna decisione è stata presa, ma la carta premi è sul tavolo, nonostante ai piani alti di Viale della Liberazione sia scattato l’allarme dopo l’ennesimo risultato deludente in campionato.
E il vertice a caldo direttamente a San Siro, andato avanti oltre la mezzanotte, è un segnale molto chiaro dell’aria che tira in casa Inter. Indicazione confermata alla Pinetina la domenica con un vertice fra Inzaghi, l’amministratore delegato Giuseppe Marotta, il vicepresidente Javier Zanetti, il direttore sportivo Piero Ausilio e il suo vice Dario Baccin.
In casa nerazzurra si ha la preoccupazione che i giocatori non diano il massimo in campionato vista anche la propria situazione contrattuale. Infatti, quasi la maggior parte della rosa a disposizione di Inzaghi ha un contratto in scadenza il prossimo giugno o nel 2024.
Quindi mettersi in mostra in Champions League, magari andando anche in finale, garantirebbe una vetrina importante per molti, mentre la possibilità di essere fuori dalla manifestazione europea della prossima stagione con l’Inter non preoccuperebbe più di tanto.
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