“Mi sono attivato da subito appena venuto a conoscenza dell’incidente per gli aspetti organizzativi legati al ricovero di Ciro e delle bambine. Fa parte della famiglia ed è un campione a cui sono particolarmente legato anche dal punto di vista umano. Siamo con lui e ci auguriamo che torni presto ma ora deve avere la massima serenità per pensare alla sua salute e a quella delle sue figlie”, ha detto il patron biancoceleste dimostrando vicinanza al suo bomber principe sulle colonne del Corriere dello sport.
Lazio, Lotito: “Immobile uno di famiglia, siamo con lui”
La paura dei giorni scorsi sembra alle spalle, ma Ciro non è ancora a casa, dopo l’incidente stradale che ha visto il Suv, sul quale si trovava alla guida, scontrarsi con il tram 16, a Ponte Matteotti a Roma, mentre accompagnava le due figlie più grandi (Michela e Giorgia) a un evento sportivo nella prima mattinata di domenica 16 aprile. L’attaccante della Lazio e della Nazionale sarà dimesso, infatti, domani dal Policlinico Gemelli dove è stato trasferito dopo il terribile schianto, un impatto che ancora non ha stato ricostruito in modo univoco e che chiamerà in causa le autorità competenti per chiarire i nodi, in termini di fatti ed eventuali responsabilità. Immobile passerà una seconda notte in ospedale, per stare accanto alla figlia.
“Siamo con lui – intanto dichiara Claudio Lotito -, ci auguriamo che torni presto e faremo di tutto per fargli avere la massima serenità per pensare alla sua salute e a quella delle sue figlie”.
Immobile, che ha riportato un trauma distorsivo della colonna vertebrale e la frattura composta dell’ XI costola destra, dovrà recuperare in vista del grande finale di stagione. Resterà fuori per 2-3 settimane. Non molla mai e l’affetto di società e tifosi sono la giusta medicina per mettersi alle spalle il brutto incidente.
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