“Se lo dovessi incontrare lo saluterò tranquillamente. Lui è uno degli allenatori più forti che c’è in circolazione e lo dirò sempre”. Parola di Francesco Totti, intervenuto a Dazn dopo la partita Atalanta-Roma, persa dalla “sua” Magica per 3-1.
Totti: “Spalletti? Uno degli allenatori più forti in circolazione”
“Non pensavo che potesse durare fino alla fine – ha detto sul campionato del Napoli – Quest’anno ha ucciso tutti. Un plauso a tutta la squadra, all’allenatore e alla società”. Su Leao e Kvaratzkhelia: “Sono due giocatori totalmente diversi: Leao è fisico e velocissimo, Kvara tecnico e ti punta sempre, cerca sempre di affrontarti e non ha paura.”
Siparietto di fine gara con José Mourinho. L’ex capitano giallorosso ha anche rivolto delle belle parole al portoghese: “Dopo le parole che ha detto sono ancora più fiducioso che con Lei al timone possiamo arrivare lontano in Europa e in campionato. Noi tifosi siamo fieri e siamo dietro ad incitarvi sempre di più.” Lo Special One ha replicato: “Non possiamo fare miracoli, ma un miracolo c’è. L’empatia tra la squadra e voi tifosi. La gente capisce, siamo sempre insieme, infortuni, sconfitte e vittorie. Sabato ci avresti potuto aiutare, ma forse avremmo più bisogno di Aldair che di te”.
Su un suo possibile ritorno nella dirigenza della Roma: “Il matrimonio si fa sempre in due. Non dipende da me. Metterti seduto e prenderti un caffé per parlare di tante cose si può fare…”.
Una considerazione sul calcio italiano: “È stato un anno diverso. Dopo tanti anni che tutti si lamentavano che le squadre italiane non arrivavano lontano nelle coppe europee, questa è stata la migliore risposta. Speriamo che almeno una riesca ad ottenere un trofeo.”
Parole dolci per Dybala: “Sono sempre del parere che per vincere i campionati servono questi giocatori. So che ragazzo è, che giocatore è, perciò è un bene per tutti. Sia per il gruppo, che per la società e soprattutto per noi tifosi. È un fenomeno.”
Su Milan-Inter di Champions League: “Non c’è una favorita, è un derby e può succedere di tutto. L’importante è che una delle due vada in finale e potrà giocarsi la vittoria finale.”
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