Dopo essersi introdotto nello spogliatoio azzurro durante i festeggiamenti da scudetto lo scorso 4 maggio a Udine, dove dopo poco giunsero i Campioni d’Italia, Gaetano Iavarone, difeso dall’avvocato Sergio Pisani, nella giornata di oggi sarebbe stato convocato in Questura a Napoli, dove la Digos gli ha contestato gli addebiti nei suoi confronti formulati dalla Procura di Udine. La particolare tenuità dei fatti contestati, però, potrebbe escluderne la punibilità.

Napoli, denunciato l’uomo che si imbucò negli spogliatoi contro l’Udinese

Stando a quanto riporta l’edizione odierna dell’ANSA, infatti, nonostante la gioia del momento, potrebbero essere attenuate le ripercussioni sull’uomo, che entrato all’interno dello spogliatoio durante la festa scudetto non avrebbe fatto altro che contribuire ai festeggiamenti. Molto più grave, invece, quanto racconta Il Mattino che pone sotto i riflettori l’arresto per un tifoso partenopeo. Quest’ultimo, infatti, entrato allo stadio camuffato e con documenti falsi avrebbe violato l’obbligo di dimora nel Comune di Napoli, per raggiungere la Dacia Arena ed invadere il terreno di gioco al fischio finale, partecipando agli scontri tra i tifosi.

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