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L’Inter, l’abbraccio e il lungo addio LE PAGELLE

Non c’è nessun’altra squadra nel suo futuro, almeno per ora, dopo una stagione esaltante ma estenuante Spalletti si prenderà un anno sabbatico. Ma prima c’è da chiudere il sipario su una stagione bella e vincente

L’Inter, l’abbraccio e il lungo addio LE PAGELLE

La pec inviata dal presidente per far scattare l’opzione nel contratto del tecnico è stata l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso di un rapporto ormai colmo e che ha cominciato a riempirsi più di un anno fa, precisamente dopo il ko sul campo dell’Empoli che aveva messo fine alle speranze tricolore dello scorso anno e anche a rischio la qualificazione in Champions. Oggi c’è altro da raccontare, ultimi spiccioli di un campionato vinto con merito, la festa Scudetto che continua e fa il paio col jackpot di vittorie con le diciannove compagini di questa Serie A. Mancava l’Inter, Anguissa, Di Lorenzo e Gaetano fanno il loro dovere e mettono in ceralacca il sigillo del monopolio azzurro. Finché l’Inter rimane in parità numerica, fatica a sfondare. Non perde però mai la calma, nemmeno quando la situazione sembra complicarsi col passare dei minuti.

Non si voleva fare brutta figura davanti al Maradona. E c’è di più. Una partita ricca di significati per Spalletti e il suo gruppo: un’altra gioia, i decibel del tempio di Fuorigrotta, la sfida (poi svanita) tra bomber, un pizzico di curiosità per quella che sarebbe potuta essere anche la semifinale di Champions. A scudetto festeggiato, insomma, scende in campo una squadra motivata e ben gestita nei cambi. Sconfitte dunque almeno una volta tutte le avversarie in campionato. What else?

TOP

DI LORENZO 8: il centesimo gol (e che gol!) porta il suo nome. Lo segna con il piede “sbagliato”, ma corona un’annata meravigliosa, per sostanza, carisma e continuità. Con la fascia al braccio. L’abbraccio a Spalletti un presagio d’addio e riconoscenza.

ZAMBO ANGUISSA 7.5: stantuffa e spinge come mai in questa stagione, tra inserimenti e tiri spesso ciabattati. Ma comunque c’è e riesce a trovare il punto con tecnica, potenza e precisione

KVARATSKHELIA 7: la gamba gira come i giorni migliori. Dribbling ubriacanti, giocate illuminanti. Sprazzi di vero Kvara

KIM 7: scafato e dominante. E costruisce anche in fase di proposizione

FLOP

GAGLIARDINI 4: ingenuo è dir poco. Soffre il centrocampo avversario, 5 falli in meno di un tempo (tutti al limite del rosso) e un’espulsione meritata per doppio giallo. Sciagura nerazzurra

BELLANOVA 5: il piccolo Raoul soffre maledettamente Kvara

GOSENS 5: occasione da titolare nel contesto più difficile. Non spinge quasi mai, si limita a difendere (maluccio)

ACERBI 5: uomo della Provvidenza per mister Inzaghi, stavolta il suo ingresso coincide con la fase più molle della retroguardia. Il Napoli segna 3 gol

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